Deroga su divieti per terreni bruciati, M5S: "Rischio speculazione"

Ars chiede deroga su divieti per terreni bruciati, M5S: “Rischio speculazione”

Ars chiede deroga su divieti per terreni bruciati, M5S: “Rischio speculazione”

Melania Tanteri  |
giovedì 21 Aprile 2022

La deputata Gianina Ciancio interviene a proposito della legge voto proposta da esponenti della maggioranza all’ARS.

Timore speculazioni in Sicilia. Il dibattito sull’idea maturata all’interno dell’Assemblea siciliana e che la stessa sembra intenzionata a portare avanti, cioè di cambiare destinazione d’uso ai terreni percorsi da incendio, nasconde il rischio cementificazione. Almeno stando agli esponenti del Movimento 5 stelle che a Palermo come a Catania alzano barricate politiche su questa possibilità.

Terreni percorsi da incendi: la posizione di Ciancio

“In una regione che conta circa 7mila incendi all’anno nei mesi estivi, il cambio di destinazione d’uso dei terreni percorsi dal fuoco rappresenterebbe un disastro naturalistico e un libero accesso alle speculazioni. Il nostro voto contrario alla legge proposta oggi in Aula era assolutamente scontato e doveroso” – dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Gianina Ciancio, a proposito della legge voto proposta da esponenti della maggioranza all’ARS che chiedeva a Roma di derogare ai divieti previsti nei terreni incendiati. 

Gli effetti della legge se votata

“Nonostante i promotori continuino a sostenere il contrario – spiega Ciancio – se approvata, la legge avrebbe sortito a nostro avviso l’effetto di favorire la speculazione per destinare tranquillamente a norma di legge i terreni arsi ad altri scopi. Tra l’altro la Regione non ha competenza alcuna per legiferare in tal senso, dato che tale prerogativa spetta al Governo centrale, come confermato da una nota ufficiale del Ministero della Cultura che ritiene addirittura ‘controproducente e inopportuna’ una modifica del cambio di destinazione delle aree incendiate”.

L’attuale normativa

“Ricordiamo – prosegue Ciancio – che la legge nazionale prevede per tali aree il divieto assoluto di edificazione, pascolo, rimboschimento con risorse pubbliche, caccia e raccolta dei prodotti del sottobosco per alcuni anni. La Regione Siciliana rivolga semmai un appello incalzando i Comuni dell’Isola ad aggiornare annualmente il catasto dei soprassuoli per consentire l’applicazione delle sanzioni previste per legge. In passato abbiamo presentato un emendamento per introdurre la possibilità per la Regione di sostituirsi ai Comuni inadempienti, ma l’emendamento non è stato nemmeno preso in considerazione dall’assessore al ramo” – conclude la deputata.

Bonaccorsi: “Rischio speculazione”

E, a proposito di catasto dei soprassuoli e di aggiornamenti, interviene il consigliere comunale di Catania, il pentastellato Graziano Bonaccorsi autore di una contestazione in aula durata anni, proprio legata a questo atto. Dalla delibera dell’amministrazione comunale, poi approvata dal senato cittadino, è stata esclusa la porzione di terreno del quartiere Cibali colpito da un grande incendio qualche anno fa. “Abbiamo chiesto più volte di farla inserire per evitare che quel terreno così vasto, dove già è stato realizzato un supermercato dove il piano regolatore prevedeva altro – sostiene Bonaccorsi. Adesso che la maggioranza all’Ars insiste nel voler portare avanti il progetto di cambiare destinazione d’uso per i terreni percorsi dal suolo il dubbio della potenziale speculazione torna prepotente. La matematica, d’altronde, non è un’opinione e su quel terreno si parla da tempo di edilizia e social housing”.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017