Per l'esponente del Pd i disagi sono "conseguenza dei pasticci dell'ultima finanziaria regionale del governo Musumeci, e a pagarne le conseguenze saranno i più deboli, i Comuni e gli enti locali"
“Tagli per circa cinquanta milioni di euro in tre anni ai Liberi Consorzi, quasi dodici milioni in meno per i Comuni, due milioni tolti agli Lsu, un milione ai Pip, dodici milioni ai fondi per i pensionati regionali”.
La denuncia è di Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars, il quale ha sottolineato come “le variazioni di bilancio presentate dal governo Musumeci avranno un effetto-domino su diversi capitoli di spesa nei prossimi tre anni”.
Colpendo pesantemente i cittadini se pensiamo che le variazioni prevedono inoltre “tagli per tre milioni di euro al trasporto pubblico locale, tre milioni tolti alle scuole, due milioni in meno per il trasporto ferroviario”.
Insomma, secondo Lupo siamo “di fronte a un fallimento così eclatante da far apparire ridicolo chi continua ad accusare ‘chi c’era prima’”.
“Questa manovra – ha concluso Lupo – è la conseguenza dei pasticci dell’ultima finanziaria regionale del governo Musumeci, e purtroppo a pagarne le conseguenze saranno soprattutto i cittadini più deboli, i Comuni e gli enti locali”.