Al centro del dibattito all'Ars l'utilizzo di alcuni mezzi di servizio dopo l'inchiesta che ha portato all'arresto del "pusher dei vip"
I pentastellati vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola e presidente della Commissione Ue Luigi Sunseri hanno rilanciato in aula all’Ars la necessità di rivedere i meccanismi con i quali l’Assemblea Regionale Siciliana contente l’uso di alcuni mezzi di servizio come l’uso delle auto blu.
Il tutto, naturalmente, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto l’arresto dello chef del locale Bar Villa Zito, Mario Di Ferro, nell’ambito di un’inchiesta della Procura su un giro di spaccio di cocaina a vip ed esponenti della Palermo “bene”.
“Le vicende di cronaca degli ultimi giorni testimoniano l’uso improprio dei mezzi di servizio”
“Si può fare politica senza auto blu – hanno dichiarato Di Paola e Sunseri – In Sicilia lo facciamo e continueremo a farlo perché siamo convinti che si debbano onorare le istituzioni con le proprie condotte morali e pubbliche. Non vogliamo puntare il dito contro chi, avendone facoltà, utilizza i mezzi di servizio, ma vogliamo dare il nostro contributo per regolamentarne l’uso in maniera più precisa”.
“La vicenda dell’auto blu al centro delle cronache di questi giorni – spiegano – pone l’accento sul possibile uso improprio dei mezzi di servizio, oltre che sulla mai sopita questione morale della politica. Vogliamo lavorare ad un regolamento più stringente rispetto a quello aggiornato nella scorsa legislatura che elimini possibili zone d’ombra. Viviamo un periodo di forte allontanamento dei cittadini dalla politica e questi fatti non fanno altro che acuire sempre più questo disinteresse. Lavoriamo insieme per far recuperare credibilità alle istituzioni dando l’esempio”.