In Sicilia stimato uno spreco ogni anno di circa 400 mila tonnellate di alimenti: il partito democratico alza la voce

“Ridurre degli sprechi, riconoscendo, valorizzando e promuovendo l’attività di solidarietà e beneficienza finalizzata al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze di prodotti alimentari e farmaceutici in favore delle persone in stato di povertà o grave disagio sociale può servire oltre che agli obiettivi di solidarietà, anche alla limitazione dell’impatto ambientale e alla riduzione dei rifiuti”. Così il deputato del Pd all’Ars Fabio Venezia sintetizza il contenuto del disegno di legge da lui promosso e firmato da tutti i parlamentari del gruppo.

In Sicilia sprechi per 400 mila tonnellate di alimenti

“In Sicilia si stima uno spreco ogni anno di circa 400mila tonnellate di alimenti – aggiunge – Più di un terzo degli sprechi sono prodotti dal settore agricolo, mentre distribuzione e ristorazione concorrono rispettivamente per il 10% e il 15%. Purtroppo solo una piccolissima parte dei prodotti (5%) viene attualmente messa a disposizione e donata a chi ne ha di bisogno. Il disegno di legge prevede la costituzione di un tavolo regionale di coordinamento per la lotta allo spreco alimentare che potrebbe individuare le azioni di contrasto allo spreco, prevedendo la concessione di contributi regionali per facilitare l’adozione di sistemi e strumenti volti alla riduzione dei rifiuti, la costituzione di reti di solidarietà territoriali per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari e la realizzazione di network sociali a supporto. Anche i Comuni siciliani potrebbero applicare possibili riduzioni sulla tariffa dei rifiuti rivolte alle utenze non domestiche che donano le eccedenze alimentari per fini solidaristici”.