Ars, riforme nei cassetti, 1 legge approvata ogni 10 Ddl proposti

Ars, riforme nei cassetti, 1 legge approvata ogni 10 Ddl proposti
assemblea regionale siciliana

XVII Legislatura, magro bottino quello portato a casa dai 70 deputati: 1,5 sedute a settimana, ok a 120 testi

Doppia preferenza di genere, Pellegrino: “A fine gennaio all’ordine del giorno”

Il presidente della I Commissione spiega al QdS cosa ne è stato del ddl “dimenticato”

Ars, riforme nei cassetti, 1 legge approvata ogni 10 Ddl proposti
Stefano Pellegrino

Prima di arrivare in Aula, tutti i disegni di legge passano al vaglio delle commissioni dell’Ars, dove si svolge tutto il lavoro preparatorio dei ddl affinché arrivino “confezionati” a dovere a Sala D’Ercole. Proprio nei cassetti delle commissioni giace la maggiorparte dei testi normativi.

Tanto per fare un esempio, in commissione Affari Istituzionali è ancora bloccato il ddl sulla doppia preferenza di genere, tema sul quale erano stati presentati diversi ddl, riuniti poi, in un unico testo.

In tanti si sono chiesti che fine abbia fatto il testo, ecco perché il Quotidiano di Sicilia ha chiesto notizie al presidente della prima Commissione, Stefano Pellegrino (Forza Italia).
“Non è un problema di mancanza di volontà – ci ha risposto il deputato regionale – ma c’è stata la sessione finanziaria ed abbiamo dovuto dare la priorità ai documenti sull’esercizio provvisorio nonché alle norme stralciate dalla finanziaria ma a fine del mese di gennaio spero di poter mettere all’ordine del giorno il ddl sulla doppia preferenza di genere. Tra l’altro abbiamo raggiunto in commissione un grande equilibrio tra maggioranza ed opposizione che ci permetterà in questo ultimo anno di lavorare celermente”.

Pellegrino ha aggiunto che sono ancora molti i disegni di legge da trattare prima della fine della legislatura, primi fra tutti quelli sulle riforme della polizia locale e delle Ipab. “Ci lavoriamo ormai da tre anni e spero che vadano in Aula non più tardi di marzo – ha detto Pellegrino – ma mi posso ritenere soddisfatto del nostro lavoro perché più della metà della produzione legislativa è uscita dalla nostra commissione”. 252 è il numero delle sedute svolte dalla prima Commissione dall’inizio della legislatura e facendo i debiti calcoli sono comunque solo 5,25 sedute al mese.

Tra i disegni di legge nei cassetti della commissione restano ancora quello per il terzo mandato per i sindaci nei comuni sotto i 3mila abitanti e quelli sull’istituzione degli assessorati regionali della “funzione pubblica, delle autonomie locali e delle isole minori” e alla “Programmazione” (nn. 1 e 2). Resta anche il n. 774 su “Norme in materia di protezione civile, semplificazione ed accelerazione degli interventi a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. E ancora il ddl nn. 727-1000 su “Introduzione di norme per l’eliminazione del divario retributivo di genere’. Vi sono poi ddl che, pur esitati dalla commissione, si arenano in Aula come quello sulla “semplificazione amministrativa e la digitalizzazione della pubblica amministrazione (nn. 774-443-485)”.

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