Parità retributiva e ritorno dei talenti, i disegni di legge all'Ars - QdS

Dalla parità retributiva al ritorno dei cervelli in fuga, i ddl all’Ars

Dalla parità retributiva al ritorno dei cervelli in fuga, i ddl all’Ars

Salvatore Rocca  |
sabato 18 Febbraio 2023

Numerosi i disegni di legge depositati dai deputati. Ecco l’elenco delle norme nelle in esame nelle varie Commissioni.

L’approvazione all’Ars della prima Finanziaria dell’era Schifani ha costituito una vera e propria svolta per il Governo Regionale, che è riuscito nell’intento di ottenere il disco verde da parte dell’Aula in largo anticipo rispetto alla scadenza dell’esercizio provvisorio, fissato per il 28 febbraio.

Con l’ok alla Manovra siciliana, tuttavia, non è esaurito il lavoro dei deputati di Palazzo dei Normanni, che nelle prossime settimane saranno chiamati ad esprimersi su ulteriori disegni di legge presentati dai gruppi parlamentari nel corso di questa prima parte dell’anno.

Disegni di legge all’Ars, dalle Commissioni all’Aula

Sono numerose infatti le norme che l’Ars dovrà votare dopo la valutazione nelle Commissioni di pertinenza, con l’auspicio che la futura discussione dei disegni di legge non venga rinviata sine die, così come già accaduto in passato a Palazzo.

Si parte dai provvedimenti relativi all’assistenza per i più bisognosi, passando per l’abbattimento delle disuguaglianze e i finanziamenti riservati alle attività sportive per i più piccoli. Ma procediamo per ordine.

Il riconoscimento dei Caregiver

Tra i disegni di legge depositati recentemente vi è quello presentato da Forza Italia all’Ars (firmatari Riccardo Gennuso e Gaspare Vitrano) per il riconoscimento della figura del Caregiver.

La norma, assegnata alla Sesta Commissione, intende assicurare “nei limiti delle risorse disponibili” l’informazione, orientamento e l’affiancamento nell’accesso ai servizi di cura necessari, così come l’attivazione di “reti solidari di supporto psicologico” e l’assistenza immediata “nelle situazioni di emergenza personale o dell’assistito”. Prevista anche la “domiciliarizzazione” delle visite specialistiche in caso di difficoltà di spostamento dell’assistito.

Parità retributiva

Altro disegno di legge presentato all’Ars, stavolta dal Movimento 5 Stelle (prima firmataria Jose Marano) è quello che sollecita l’introduzione “di norme per l’eliminazione del divario retributivo di genere”. Il ddl, assegnato alla Prima Commissione, suggerisce l’attuazione di “progetti di sensibilizzazione” sulla parità retributiva tra i generi, anche attraverso azioni di “orientamento e formazione volte a contrastare stereotipi” e progetti di “sostegno agli Enti locali e alle imprese” al fine realizzare una rete mirata alla promozione della parità retributiva.

Tutela dei cimiteri monumentali e storici

Dal Partito Democratico (primo firmatario Sebastiano Venezia) vi è il disegno di legge – assegnato alla Quinta Commissione – che promuove le norme “per il riconoscimento e la valorizzazione dei cimiteri monumentali e storici della Sicilia”.

Nel dettaglio, viene chiesta l’approvazione di bandi per la concessione di contributi mirati alla fruizione e alla valorizzazione di quei cimiteri monumentali aperti al pubblico per i Comuni “con più di 15mila abitanti, per almeno 150 giorni all’anno”, per i Comuni “con meno di 15mila abitanti, per almeno 75 giorni all’anno”, compresi le strutture realizzazione dopo la Seconda Guerra Mondiale per onorare i caduti in battaglia.

Vacanze per bambini e ragazzi siciliani

Dal gruppo parlamentare Prima l’Italia – Lega Salvini Premier, con primo firmatario il deputato Vincenzo Figuccia, giunte il disegno di legge contenente le norme “per favorire l’accesso alle vacanze educative ai bambini e ai ragazzi siciliani”.

Il ddl, assegnato alla Sesta Commissione, intende destinare per il 2023 un fondo da 500mila euro per realizzare corsi di formazione di Educazione civica e ambientale in materia di “teatro, recitazione, poesia” e in “materie artistiche” e in “lingua straniera”. Non mancano poi spunti per “gite organizzate in parchi tematici”, escursioni in “località caratteristiche” del territorio siciliano e promozione di “attività sportive” con delle convenzioni con centri sportivi del posto.

Psicologo scolastico

Sempre per i più giovani vi è il disegno di legge presentato da Forza Italia all’Ars (prima firmataria Luisa Lantieri) che determina l’istituzione dello psicologo scolastico.

Il ddl è stato assegnato alla Quinta Commissione e consentirà alla scuole di avvalersi di una figura professionale al fine di “contrastare e prevenire i fenomeni di abbandono e di dispersione scolastica, di bullismo e di disagio giovanile”. Lo psicologo scolastico verrà assunto “in prova” alle dipendenze delle Asp siciliane attraverso un concorso pubblico entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge.

Il richiamo dei “giovani talenti”

Ancora da Forza Italia all’Ars (prima firmataria Luisa Lantieri), infine, è giunto un disegno di legge denominato “torno in Sicilia” assegnato alla Quinta Commissione che intende sollecitare “rientro e l’attrazione sul territorio dei giovani talenti” siciliani. In termini economici, la norma prevede dei contributi per 500mila euro all’anno fino al 2024 “con una riduzione proporzionale delle risorse iscritte nei programmi corrispondenti”.

Sostegno a genitori separati

Di nuovo dal Movimento 5 Stelle arriva un disegno di legge (prima firmataria Stefania Campo) con misure a sostegno “dei genitori separati e divorziati in situazione di disagio sociale ed economico”. Il ddl, assegnato alla Sesta Commissione, menziona quei coniugi “in stato di separazione legale ed affettiva” in difficoltà economica, “in particolare con figli minori o con figli maggiorenni portatori di handicap grave“.

Sono promosse “forme di sostegno economico” e modalità di accesso a “misure di credito agevolato”. Viene autorizzata una spesa di 1.000 euro per il 2023, con l’importo che verrà determinato annualmente dalla Legge di Bilancio regionale.

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