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Ars, tensioni in maggioranza: è scontro tra Sammartino e l’MpA sui consorzi di bonifica

Ars, tensioni in maggioranza: è scontro tra Sammartino e l’MpA sui consorzi di bonifica

A lanciare il monito è proprio il partito di Raffaele Lombardo che ribadisce il “pericolo che vengano bloccate le stabilizzazioni nei consorzi di bonifica”

Scontro nel centrodestra sui consorzi di bonifica e le tensioni sono tra il Movimento per l’Autonomia, su tutti il deputato Giuseppe Lombardo, e l’assessore della Lega Luca Sammartino. A lanciare il monito è proprio il partito di Raffaele Lombardo che ribadisce il “pericolo che vengano bloccate le stabilizzazioni nei consorzi di bonifica”. L’assessore replica ribadendo che si tratta di “inutili allarmismi”.

Lombardo (MpA): “Preoccupati per le stabilizzazioni dei consorzi di bonifica”

Esiste il serio pericolo che vengano bloccate le stabilizzazioni nei consorzi di bonifica“. Lo dichiara il deputato regionale del Mpa on. Giuseppe Lombardo insieme ai colleghi parlamentari autonomisti. “L’articolo 9 della legge 31/2025 (c.d. manovra quater) ha previsto la stabilizzazione degli operai dei consorzi di bonifica “nei limiti del 100% dei posti resisi vacanti al 31 dicembre 2024”. Il servizio 6 dell’assessorato all’agricoltura (servizio di indirizzo strategico, vigilanza e controllo degli enti), con nota protocollata n 187088 del 31 ottobre ha chiesto ai consorzi di comunicare, così come è accaduto a più riprese nel corso delle stabilizzazioni precedenti, i posti resisi vacanti al 31.12.2024 risultanti all’interno di ciascun Pov consortile, stilando una provvisoria tabella di assegnazione dei posti a tempo indeterminato sulla base delle graduatorie vigenti al 31.12.2023”.

“Desta stupore e preoccupazione, pervenutami da sindacati e operai, – ribadisce il deputato – la nota successiva del 3 novembre dell’assessore Sammartino, alquanto insolita nella forma in quanto si tratta di materia tecnica trattata sempre dagli uffici, che richiede una verifica e un aggiornamento delle graduatorie ai sensi dell’articolo 39 del CCNL introducendo così  condizioni ostative alla stessa stabilizzazione: “I consorzi, nelle assunzioni a tempo indeterminato, daranno precedenza a quei lavoratori stagionali…a condizione che manifestino la volontà di esercitare tale diritto entro sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro”. Non solo, ma si richiede che il dipendente abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi. Si tratta di condizioni non soddisfatte alla luce dello stato dei consorzi di bonifica siciliani con il serio pericolo di bloccare le stabilizzazioni”.

“Sammartino smentisce sé stesso”, la nota del MpA

Tra l’altro, con la suddetta nota l’assessore smentisce sé stesso, – continua Lombardo – allorché nel 2024 nel corso dell’ultima stabilizzazione riguardante 368 operai, l’assessorato non ha mai richiamato l’art. 39 del CCNL come criterio selettivo delle stesse stabilizzazioni, così come non si è fatto alcun cenno allo stesso articolo 39 nella stabilizzazione avvenuta nel 2022. Si rischia, attraverso questo modus operandi, di vanificare gli effetti della norma di iniziativa governativa, appena votata da tutte le forze politiche parlamentari, che restituisce libertà e dignità dopo più di 20 anni a centinaia di precari, sulla cui stabilizzazione c’è stato un impegno solenne assunto dal Presidente Schifani con le organizzazioni di categoria”.

“A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, avrebbe detto qualcun altro. Noi siamo fiduciosi, invece, che l’assessore Sammartino, ben consapevole del fatto che le somme per la stabilizzazione vanno impegnate entro quest’anno, torni sui propri passi sottraendo al giogo della mala politica il destino di centinaia di famiglie siciliane. Si preannuncia per lunedì – conclude Giuseppe Lombardo –un’interrogazione con risposta scritta urgente”.

Replica Sammartino: “Consiglio a Lombardo di studiare di più e di non creare inutili allarmismi”

Replica immediata da parte dell’assessore all’Agricoltura e della Pesca mediterranea del Governo Schifani Luca Sammartino che scrive in una nota: “Consiglio al collega Giuseppe Lombardo di studiare di più e di non creare allarmismi. Il percorso di stabilizzazione dei lavoratori dei Consorzi di bonifica, pienamente condiviso con i sindacati confederali, ha già portato a importanti risultati e presto sarà portato a compimento. Dopo tanti anni di illusioni e speculazioni portate avanti da parte di polticanti vari, il governo Schifani e la maggioranza parlamentare, come dovrebbe sapere bene l’onorevole Lombardo che ne fa parte, hanno risolto il problema con serietà e competenza“.

Luca Sammartino poi chiosa: “L’assessorato regionale continua il suo impegno a vigilare che le stabilizzazioni arrivino nel più breve tempo possibile affinché le risorse impegnate vengano spese a tutela dei diritti dei lavoratori. I detrattori – conclude Sammartino – se ne facciano una ragione: la stagione delle promesse a vuoto è finita“. 

Lombardo: “Coinvolga le organizzazioni sindacali”

“Lei, che ha studiato tanto, tra le mille incombenze in cui è assorto trovi anche il tempo di ripassare la norma e la relativa relazione allegata redatta dall’assessore Barbagallo, di lei sodale e amico, in cui si precisa in modo chiaro e netto il percorso per la stabilizzazione senza ricorrere ad artifici normativi pattizi mai richiamati nelle stabilizzazioni del 2022 e del 2024. Coinvolga, cosa che non è stata fatta fino all’emanazione della sua controversa nota, le organizzazioni sindacali che sicuramente la soccorreranno ad adiuvandum sulla materia in oggetto”. Lo dichiara il deputato regionale Giuseppe Lombardo.  

“E’ vero, dobbiamo sempre studiare. Sammartino ci dirà in aula e non soltanto in materia di agricoltura e Consorzi. Ma non è detto che riterremo edificante imparare da lui”. Aggiungono i componenti del coordinamento regionale Mpa.

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