PALERMO – È finalmente partito l’iter amministrativo per la costruzione dell’asilo nido I piccoli di padre Puglisi a Brancaccio, dedicato alla memoria del Beato. Il segretario generale del Comune, Raimondo Liotta, ha pubblicato la determina dirigenziale che ammette a finanziamento il progetto per un importo complessivo di 3,9 milioni di euro a valere sul Poc Metro 2014/2020 (Piano operativo complementare di azione e coesione). L’atto è firmato da Liotta e dalla Responsabile del Procedimento Caterina Tardibuono.
Come si legge nel provvedimento, Liotta ha già conferito “al capo area dell’Istruzione e Formazione e al dirigente dell’Ufficio Manutenzione straordinaria, Progettazione, Gestione e monitoraggio di interventi per l’Edilizia scolastica, mandato a procedere con l’adozione degli atti e dei provvedimenti funzionali all’avvio delle procedure di attuazione conformemente a quanto previsto all’interno delle corrispondenti schede progetto e loro rendicontazione e collaudo”.
La progettazione dovrà essere completata entro quest’anno, per poi aggiudicare i lavori entro la prima metà del 2024 e completarli entro il 31 dicembre 2026. Sospiro di sollievo, dunque, per il quartiere cui padre Puglisi ha dedicato gli ultimi anni della sua vita prima di essere ucciso dalla mafia. L’opera, infatti, aveva perso i fondi (tre milioni stanziati dal primo governo Conte ad aprile 2019) a causa della solita burocrazia, scatenando le proteste del presidente del Centro di accoglienza Padre Nostro Maurizio Artale, che aveva parlato senza mezzi termini di “malapolitica”, “mala burocrazia” e “scellerate mancanze”. È stato proprio il Centro di accoglienza a progettare l’asilo con la collaborazione di Reggio Children (centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini) e del quotidiano Avvenire e il contributo economico della Fondazione Giovanni Paolo II di Firenze.
“L’asilo nido I piccoli del Beato Giuseppe Puglisi – si legge nella determina – sorgerà nel quartiere Brancaccio come presidio di legalità. Il quartiere Brancaccio, situato nella parte meridionale della città di Palermo nel territorio della II Circoscrizione, è caratterizzato da un elevatissimo indice di vulnerabilità sociale e materiale ed è tristemente noto per l’uccisione del parroco Pino Puglisi, da anni impegnato nella lotta alle famiglie mafiose locali”.
“L’asilo – spiega ancora il documento – potrà ospitare circa sessanta bambini in uno spazio al servizio di molte famiglie, costrette ad allontanarsi giornalmente a causa del lavoro. Nel quartiere migliaia di famiglie vivono nel disagio e nell’emarginazione ma i bambini hanno bisogno di crescere in un ambiente sicuro, in cui socializzare e trascorrere momenti sereni e di crescita educativa. E proprio al Beato padre Pino Puglisi sarà intitolata la nuova struttura scolastica. Sempre con lo stesso finanziamento, si disporrà l’acquisto (non prevalente) di beni di arredo e attrezzature scolastiche al fine di attivare la funzionalità dell’immobile”.