Alla sconcertante conclusione sono giunti i Carabinieri al termine di accurate indagini sul rogo del due gennaio scorso. I tre non sono imputabili. Identificati grazie alla videosorveglianza. E ai social

Non è stata la mafia, come era stato ipotizzato da molti, ma tre ragazzini dodicenni ad appiccare il fuoco, il due gennaio scorso, nel quartiere Cep di Palermo, nell’asilo comunale Peter Pan.

Alla sconcertante conclusione sono giunti i Carabinieri della compagnia di San Lorenzo e della stazione di Borgo Nuovo al termine di accurate indagini.

I tre autori dell’incendio, che danneggiò gravemente l’asilo, non sono imputabili perché hanno meno di quattordici anni.

Sono stati identificati a conclusione di inchieste avviate dalla Procura distrettuale e dal Tribunale per i minorenni.

Utili alla risoluzione del caso, oltre alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, sono stati l’analisi dei profili dei social network dei tre e i controlli straordinari del territorio avviati nei giorni successivi all’incendio.