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Asp di Catania, firmati 93 budget di salute

Asp di Catania, firmati 93 budget di salute
Asp di Catania

Sono stati sottoscritti questa mattina, negli uffici della direzione aziendale dell’Asp di Catania, 93 budget di salute relativi al triennio di programmazione 2025-2027. Si tratta di uno strumento di intervento personalizzato, nell’area della salute mentale, utilizzato per costruire progetti terapeutici e riabilitativi individualizzati, elaborati con la partecipazione dell’utente, della famiglia, dei servizi sanitari e delle risorse territoriali dice l’Asp.

La firma

Presenti alla firma di oggi il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Gianfranco Di Fede; il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Carmelo Florio; il presidente della Consulta delle Famiglie del DSM, Enrico Orsolini; i professionisti del Dipartimento coinvolti nel percorso istruttorio – Adriana Centarrì, responsabile Qualità; Donatella Bisconti, coordinatrice degli assistenti sociali; Fabiola Chiarenza, coordinatrice dei tecnici della riabilitazione psichiatrica; Gianluca Sequenzia, collaboratore amministrativo -, Giuseppe Scibilia, direttore f.f. del modulo DSM Gravina di Catania, in rappresentanza dei case manager dei Servizi interessati, e i titolari degli enti del Terzo settore coinvolti.

Laganga Senzio: “Percorsi sempre più efficienti”

“La sottoscrizione dei 93 budget di salute – dice il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – conferma un modello organizzativo e assistenziale che permette di garantire una presa in carico coordinata, personalizzata e integrata con percorsi di autonomia e inclusione. Il coinvolgimento strutturato del Terzo Settore risponde a una logica di governance condivisa e valorizza competenze e risorse presenti sul territorio, in coerenza con la normativa regionale sulla co-progettazione. Ringrazio gli operatori del dipartimento di salute mentale, e il suo direttore, per il lavoro svolto e i risultati conseguiti. Continueremo a impegnarci in questa direzione per rendere i percorsi sempre più efficienti”. Gli interventi sono finanziati per un importo pari a 3 milioni e 700 mila euro, garantito attraverso lo 0,22% del bilancio aziendale destinato alla salute mentale.