L’Azienda sanitaria provinciale fa il punto sulla situazione epidemiologica nel territorio. Ai laboratori privati è stato chiesto di far confluire i dati dei tamponi sui canali pubblici
ENNA – L’aula convegni “Mingrino” del presidio ospedaliero “Umberto I” ha fatto da location alla conferenza stampa presieduta dal direttore dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, avente come unico punto all’ordine del giorno “comunicazioni della direzione strategica”.
A prendere parte all’incontro sono stati il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp ennese, Giuseppe Mazzola, e la dottoressa Paola Pesce.
L’incontro è stato un momento utile per fare il punto sulla situazione epidemiologica in provincia e sulle misure adottate per gestire il rischio di contagio alla luce delle novità di maggiore interesse contenute nel Dpcm del 13 ottobre 2020.
Attualmente per l’indagine epidemiologica sono stati attivati sedici infermieri e sedici medici e cresce ogni giorno di più la somministrazione di tamponi e di test rapidi in grado di dare il referto in quindici minuti.
“Tutta la situazione – ha detto Giuseppe Mazzola – viene continuamente aggiornata e trasmessa al Prefetto e ai sindaci per dare a tutti un quadro chiaro. Esiste anche un piano scuola in modo da avere risposte immediate a livello provinciale. Tutti gli operatori sanitari sono in stato di allerta, le condizioni per cercare di controllare il virus ci sono ma è necessaria la collaborazione di tutti”.
Durante l’incontro sono state poste in evidenza la difficoltà per l’Asp di monitorare le positività riscontrate da laboratori privati, ai quali è stato chiesto con un’apposita circolare di far confluire tali dati ai canali sanitari pubblici per assicurare un corretto aggiornamento dell’ elenco unico giornaliero.
Alla fine dei lavori, il direttore, Francesco Iudica, ha voluto fornire dei chiarimenti riguardo gli attacchi ricevuti, da più parti, durante il periodo delle elezioni amministrative, riguardanti l’istituzione di concorsi e l’affidamento di incarichi legali spiegando di avere agito in piena trasparenza e con un unico obiettivo: migliorare e potenziare la sanità ennese in tutte le sue componenti.
“Ancora c’è molto lavoro da fare – ha detto il direttore Francesco Iudica – ma ho la certezza di poter contare su una struttura amministrativa e su una struttura sanitaria che desidero ringraziare e che ci consentirà alla fine del primo mandato di poter trarre un bilancio che sicuramente consentirà di poter dire che la sanità a Enna in questi tre anni ha fatto passi da gigante”.