RAGUSA – Con l’emergenza del Coronavirus è diventato ben chiaro che i tagli alla sanità non giovano per niente alla sicurezza e al benessere dei cittadini. Ci si è resi conto, infatti, che gli ospedali – e quindi il loro personale – vanno salvaguardati affinché possano garantire sempre i migliori servizi per i pazienti.
Le aziende sanitarie stanno valutando tutte le possibili stabilizzazioni ed è il caso di quella di Ragusa che ha provveduto, proprio in queste settimane, alla regolarizzazione di diverse figure. Operatori sociosanitari, fisioterapisti, infermieri, dirigenti medici e altre importanti figure sono state infatti stabilizzate all’interno di diversi ospedali della provincia.
“Con queste stabilizzazioni – hanno riferito dalla direzione generale – stiamo cercando di superare il precariato, valorizzando così la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato. Un traguardo molto importante, soprattutto in un periodo eccezionale, non ancora chiuso, come quello del Covid-19, che ha sottoposto, anche la nostra azienda, a un impegno straordinario che, tuttavia, non ha rallentato minimamente l’attività amministrativa dell’Asp. Tanti sono stati i provvedimenti necessari e tra questi sicuramente rientrano quelli rivolti alla stabilizzazione del personale precario. Questo risultato valorizza i nostri operatori in servizio e assicura serenità alle loro famiglie”.
Grande soddisfazione è emersa anche tra i componenti della Cisl Fp Ragusa che hanno lavorato in prima linea per vedere riconosciuti i diritti dei propri iscritti. “Ci speravamo, e parecchio, così come abbiamo avuto modo di sollecitare in svariate occasioni, che venisse garantita la dignità occupazionale a queste persone che – ha evidenziato il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – si sono già impegnate, pur non avendo certezza del proprio futuro professionale e familiare, a vantaggio dell’azienda sanitaria, dimostrando sul campo la propria professionalità negli ambiti di pertinenza. Stiamo, insomma, parlando di figure professionali che sono state stabilizzate dopo avere svolto nella maniera più adeguata la propria attività, fornendo un contributo sostanziale alla crescita dell’Asp di Ragusa e, quindi, a migliorare le condizioni di servizi sanitari di assistenza e cura del territorio ibleo.
Si tratta di un percorso che finalmente si chiude, dopo numerosi alti e bassi, e che – ha aggiunto ancora Passanisi – testimonia l’attenzione della direzione generale nei confronti delle istanze avanzate dal sindacato, come la Cisl Fp non ha mancato di fare più volte. Adesso confidiamo nella sensibilità del direttore generale Angelo Aliquò affinché rivolga le stesse attenzioni per il personale Asu che da troppi anni attende una stabilizzazione meritata e necessaria”.