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Referti istologici in ritardo: otto medici dell’Asp di Trapani indagati

Referti istologici in ritardo: otto medici dell’Asp di Trapani indagati
Asp Trapani

Gli avvisi di garanzia disposti dalla Procura e notificati dai carabinieri riguardano medici che operano nelle Anatomie patologiche degli ospedali di Castelvetrano e Trapani

Otto medici indagati dopo lo scandalo dei ritardi dei referti degli esami istologici all’Asp di Trapani. L’accusa è che avrebbero compromesso la tempestività delle diagnosi tumorali. Il PM ha chiesto l’incidente probatorio e la valutazione medico-legale per dieci pazienti.

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8 medici indagati per il caso dei referti istologici in ritardo

3.300 esami sarebbero stati refertati con mesi di ritardo, e di essi almeno in 352 casi si trattava di tumori già notificati solo quando la stessa malattia era in stato avanzato, limitandone così le possibilità di cura o intervento. 20 tra le persone afflitte da tumori sono in gravi condizioni per le diagnosi in ritardo.

La vicenda è stata presa in esame prima dalla procura di Marsala e poi da quella di Trapani, trasferita lo scorso marzo per competenza territoriale. Qui viene coordinato il tutto dal procuratore Antonella Trainito, con il supporto del Nas di Palermo.

Gli avvisi di garanzia disposti dalla Procura e notificati dai carabinieri riguardano medici che operano nelle Anatomie patologiche degli ospedali di Castelvetrano e Trapani. Le accuse includerebbero reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e omessa vigilanza. Il PM ha chiesto l’incidente probatorio e la valutazione medico-legale per dieci pazienti.