Un violento attacco di calabroni ha interrotto la tradizionale Camminata Settembrina a Ceva, in provincia di Cuneo. Per alcuni degli oltre 400 partecipanti allo storico evento, non competitivo, si è reso necessario l’arrivo dei soccorsi.
Una donna di Garessio, trasportata in eliambulanza all’ospedale di Mondovì, si troverebbe in gravi condizioni.
L’assalto dei calabroni
La manifestazione propone un percorso che si snoda per 11 km ad anello intorno alla città. Proprio sul punto più panoramico, in località Mazzarelli, un gruppo di partecipanti ha subito l’attacco di uno sciame di calabroni. Il nido si trovava dentro un tronco cavo poco distante da un casolare e alcune persone sono state punte e medicate dall’assistenza medica dell’organizzazione dell’evento. Tre in particolare, sono state portate anche loro in ospedale per accertamenti. Il percorso è stato tempestivamente deviato su un altro sentiero e i vigili del fuoco di Ceva, intervenuti con la polizia municipale e i volontari Aib, hanno messo in sicurezza l’area infestata dai calabroni e smantellato il nido.

