Sono diverse le somme destinate a diverse vittime dopo l’esame delle richieste di risarcimento e di indennizzo avanzate al Comitato per la solidarietà alle vittime di mafia e di reati violenti, presieduto dal Commissario Prefetto Marcello Cardona.
Alle vittime di mafia sono stati destinati oltre 125mila euro: in particolare 50mila circa al gestore di tre bar e di una pasticceria di Gela continuamente vessato, fin dal 1997, dalle estorsioni provenienti da affiliati a “Cosa Nostra”.
Al titolare di un’officina di Pozzuoli che dal 1999 subiva estorsioni da parte di affiliati al clan camorristico ‘Beneduce-Longobardi’.
Alle vittime di reati dolosi con violenza alla persona sono stati assegnati vari indennizzi predeterminati normativamente, in particolare a familiari di vittime di femminicidio e abusi sessuali.