Tutte le indicazioni sulle tempistiche
Lo scorso 16 luglio il ministero del Lavoro ha pubblicato una nota in cui viene confermato che nel corrente mese ci saranno diverse famiglie che non riceveranno l’assegno di inclusione. Il provvedimento chiaramente non riguarda tutte le famiglie che hanno la possibilità di ricevere il beneficio ed è proprio per questo motivo che è stato pubblicato un documento in cui vengono riepilogate le principali indicazioni utili in merito alla decadenza o sospensione del sostegno economico.
Assegno di inclusione, le indicazioni del ministero
Tra le indicazioni viene specificato che laddove da parte dei Servizi sociali dovesse arrivare la comunicazione in merito a una convocazione, verrà tolto il beneficio a coloro che non si presentano senza giustificato motivo. Viene inoltre ricordato che in assenza di convocazione i beneficiari devono comunque presentarsi spontaneamente ai servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (passaggio che solitamente coincide con l’invio della domanda), oppure, per le domande Adi pervenute entro il 29 febbraio 2024, entro 120 giorni dalla successiva trasmissione dei dati delle domande ai comuni tramite la piattaforma GePI.
Assegno di inclusione, l’incontro con i servizi sociali
Nel caso in cui tali indicazioni non fossero seguite il beneficio viene sospeso, per poi essere riattivato non appena avviene l’incontro. Nel messaggio del ministero del Lavoro si legge che la sospensione avviene esattamente dal mese successivo a quello in cui scade il termine per la presentazione. Ad esempio, a luglio non viene pagato l’Assegno di inclusione per coloro che avrebbero dovuto presentarsi ai servizi sociali entro il 30 giugno scorso. Tuttavia la sospensione viene meno non appena si procede con l’incontro.
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