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Assegno di inclusione: perché il pagamento di febbraio è bloccato per alcuni

Assegno di inclusione: perché il pagamento di febbraio è bloccato per alcuni
Assegno di inclusione e pagamenti Inps, immagine di repertorio

Il pagamento dell’assegno di inclusione a febbraio 2025 è sospeso per chi non ha aggiornato l’Isee o ha superato i limiti economici.

Il 27 febbraio è la data in cui molti italiani attendono il rinnovo dell’assegno di inclusione, ma non tutte le famiglie riceveranno il pagamento. La causa principale di questa sospensione è legata all’Isee, l’indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare. Se non vengono rispettati determinati requisiti o se l’Isee non viene aggiornato, l’erogazione del contributo può subire dei ritardi o venire bloccata.

Le cause di sospensione dell’assegno

Per continuare a beneficiare dell’assegno di inclusione nel 2025 è necessario aver aggiornato l’Isee entro il 31 gennaio. Chi non ha adempiuto a questo obbligo non riceverà il pagamento a febbraio. Questo non significa che la prestazione è stata revocata definitivamente, ma che il pagamento è sospeso fino a quando non viene presentato il nuovo Isee.

L’Isee non solo deve essere aggiornato, ma deve anche essere compatibile con i limiti di reddito e patrimonio previsti dalla legge. Se l’Isee aggiornato mostra un incremento dei redditi o del patrimonio rispetto all’anno precedente, potrebbe superare le soglie previste dalla legge. In tal caso l’assegno di inclusione verrà sospeso, poiché non vengono più soddisfatti i requisiti di accesso.

Nel caso in cui il pagamento venga sospeso a causa di un Isee troppo elevato, la soluzione potrebbe risiedere nell’utilizzare l’Isee corrente. Questo strumento permette di considerare la situazione economica aggiornata a un anno prima (e non a due anni come nell’Isee ordinario). Se la condizione economica è peggiorata tra il 2023 e il 2024, richiedere l’Isee corrente potrebbe permettere al nucleo familiare di rientrare nei limiti richiesti per l’assegno di inclusione, consentendo così la ripresa del pagamento.

I requisiti per ricevere l’assegno di inclusione

Per poter continuare a ricevere l’assegno di inclusione è fondamentale che il nucleo familiare soddisfi questi requisiti:

  • Isee non superiore a 10.140 euro.
  • Reddito non superiore a 6.500 euro (salvo aumenti in caso di nuclei familiari con persone anziane o disabili).
  • Patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro (escluse alcune condizioni legate alla prima casa).
  • Patrimonio mobiliare che non superi i 6.000 euro, con delle soglie maggiori a seconda della composizione familiare.