Pubblicato un avviso relativo all’aggiornamento dell’assegno di maternità e della soglia ISEE prevista per accedere al beneficio per l’anno 2025.
Ecco tutte le informazioni utili e le novità. Si ricorda che QdS fornisce ogni mese indicazioni sulle date dei pagamenti dell’Inps, nonché aggiornamenti costanti su bonus, agevolazioni, scadenze fiscali e molto altro nella sezione “Bonus, agevolazioni e scadenze“.
Assegno di maternità e soglia ISEE, importi e novità del 2025
L’Inps ha reso noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato un avviso relativo all’assegno di maternità per l’anno in corso. Gli importi – come altri bonus e prestazioni Inps per famiglie e lavoratori – sono stati oggetto di rivalutazione sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo.
La circolare Inps informa che “in base alla variazione della media 2024 dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, l’importo dell’Assegno mensile di maternità, se spetta nella misura intera, sarà di 407,40 euro per cinque mensilità; questo porta l’importo totale a 2.037 euro per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento che si verificheranno dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025. Inoltre, per accedere a questo beneficio, il valore dell’ISEE deve essere non superiore a 20.382,90 euro”.
Requisiti e a chi spetta
Quando spetta l’assegno di maternità e quali sono i requisiti per beneficiarne? Possono accedere al beneficio:
- Madri e padri, anche adottive;
- Genitori affidatari preadottivi;
- Adottante non coniugato;
- Coniuge della madre adottante o dell’affidataria preadottiva;
- Affidatari (non preadottivi), nel caso di non riconoscibilità o non riconoscimento da parte di entrambi i genitori;
- Legale rappresentante, in caso di incapacità di agire del genitore-
Attenzione: l’Inps specifica che l’assegno di maternità non spetta per il figlio minore adottato dal coniuge quando è figlio, anche adottivo, dell’altro coniuge.
Requisiti specifici per accedere all’assegno di maternità nel 2025
I requisiti per l’accesso all’assegno di maternità sono i seguenti:
- residenza in Italia al momento della nascita del bambino o dell’ingresso in famiglia del minore adottato o in affidamento;
- la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea o il possesso di titoli di soggiorno idonei al momento della presentazione della domanda.
PER LA MADRE devono sussistere i seguenti requisiti:
- Se lavoratrice, deve avere almeno 3 mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 e i 9 mesi precedenti il parto o l’effettivo ingresso del bambino in famiglia;
- se disoccupata, deve aver lavorato almeno tre mesi e perso il diritto a prestazioni previdenziali o assistenziali. Il tempo che intercorre tra la data della perdita del diritto alle prestazioni e la data del parto o dell’effettivo ingresso in famiglia del bambino, in caso di adozione o affidamento, non deve superare il periodo delle prestazioni godute e comunque non deve essere superiore a nove mesi;
- se durante il periodo di gravidanza ha cessato di lavorare per recesso, anche volontario, dal rapporto di lavoro, deve avere tre mesi di contribuzione nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi antecedenti al parto.
PER IL PADRE l’accesso all’assegno di maternità è previsto se il richiedente e il possesso dei seguenti requisiti:
- in caso di abbandono del figlio da parte della madre o di affidamento esclusivo del figlio al padre, il richiedente:
- deve essere in possesso dei requisiti contributivi previsti per la madre;
- al momento della nascita (in caso di evento parto) anche la madre doveva essere regolarmente soggiornante e residente in Italia;
- il figlio, al momento della domanda, deve essere stato riconosciuto dal padre;
- il figlio, al momento della domanda, deve trovarsi nella famiglia anagrafica del padre, soggetto alla sua potestà e non in affidamento presso terzi.
- se è affidatario preadottivo o padre adottante, in caso di separazione dei coniugi avvenuta durante la procedura di affidamento o adozione, al momento dell’affidamento deve essere in possesso dei requisiti contributivi previsti per la madre. Il minore, inoltre, deve trovarsi nella famiglia anagrafica dell’affidatario e la madre non deve aver già fruito dell’Assegno di maternità in questione;
- se è padre adottante non coniugato, in caso di adozione pronunciata solo nei suoi confronti, al momento dell’adozione deve essere in possesso dei requisiti contributivi previsti per la madre. Il minore deve trovarsi nella stessa famiglia anagrafica del richiedente;
- se ha riconosciuto il neonato o è coniuge della donna adottante o affidataria preadottiva, in caso di decesso della madre, al momento della domanda sono necessarie queste condizioni:
- regolare soggiorno e residenza in Italia del padre/coniuge della persona deceduta;
- la presenza del minore nella stessa famiglia anagrafica del richiedente;
- potestà sul minore;
- non affidamento del minore presso terzi;
- che la donna deceduta non abbia già usufruito dell’assegno di maternità.
Come fare domanda
La domanda per l’Assegno di maternità dello Stato 2025 – per chi è in possesso dei requisiti e nella soglia ISEE indicata – deve essere presentata all’Inps attraverso uno dei seguenti metodi:
- servizio online dedicato;
- Contact Center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile);
- Patronati ed Enti convenzionati.
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