Gli importi variano ogni anno a seconda di alcuni parametri specifici comunicati dall'INPS.
L’Assegno Unico Universale è l’agevolazione pensata per le famiglie con figli riconfermata per il 2024, tuttavia si prospettano dei cambiamenti. In base all’andamento dell’economia del paese, vi è stata la rivalutazione Istat e un cambiamento nelle fasce ISEE.
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Questo ricalco, però, non riguarda solo l’Assegno unico, ma anche altre misure a beneficio dei cittadini, apportando degli aumenti alle somme percepite.
Fasce ISEE dell’Assegno unico: il messaggio INPS
L’INPS ha pubblicato il messaggio dell’8 febbraio 2024, n. 572, con il quale comunica i nuovi importi dell’Assegno unico e le relative fasce ISEE. Inoltre, conferma la rivalutazione ISTAT del +5,4%. Il pagamento dell’Assegno unico universale per gennaio 2024 è stato effettuato sulla base dei valori del 2023, mentre da febbraio 2024 verranno applicati i nuovi importi, incluso il conguaglio per il mese precedente.
I cambiamenti e gli aumenti degli importi saranno validi per tutte le fasce ISEE dell’Assegno unico. Essendo, però, diverse le variabili non è possibile stimare una cifra valida per tutti: ogni famiglia ha diritto a un importo specifico.
La rivalutazione ISTAT
Ogni anno, in vista dell’erogazione di indennità e contributi, l’INPS provvede a pubblicare i valori della rivalutazione ISTAT, specificando il modo in cui questa verrà applicata nei diversi casi.
L’articolo 4, comma 11, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, prevede che l’Assegno unico e le relative fasce ISEE siano adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Per il 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato una variazione dei prezzi al consumo al +5,4%, contro il +8,1% dell’anno scorso. Bisogna, inoltre, tenere in considerazione che verrà fatto un conguaglio per compensare eventuali importi non erogati alle famiglie in questi primi mesi dell’anno, visto che i valori su cui sono stati calcolati sono quelli del 2023.
Le nuove fasce ISEE dell’Assegno unico
Gli importi erogati per l’Assegno Unico sono determinati anche dall’ISEE, ovvero il documento che indica qual è la situazione economica, reddituale e patrimoniale specifica della famiglia che accede al beneficio.
Le due fasce ISEE per l’Assegno unico 2024 si compongono da un lato da coloro che possono accedere alla misura massima dell’assegno, ovvero chi ha un ISEE basso e beneficia, dunque, di alcune maggiorazioni. Dall’altro lato troviamo coloro che non hanno presentato un valore ISEE aggiornato e coloro con un indicatore superiore a 45.574,96 euro, a cui verrà corrisposto un importo più basso.
In base alle nuove rivalutazioni ISTAT previste per quest’anno quindi, le fasce ISEE per l’Assegno unico sono le seguenti:
- ISEE inferiore a 17.090,61 euro: l’importo può arrivare a 199,4 euro;
- ISEE superiore a 45.574,96 euro: l’importo può arrivare a 57 euro.
Ovviamente, bisogna considerare che questi importi fanno riferimento ai due poli opposti delle fasce ISEE relative all’Assegno unico, quella più bassa e quella più alta. Le fasce ISEE medie dell’Assegno unico sono quelle maggiormente variabili, in cui si possono verificare situazioni davvero molto diverse tra loro.
Come precedentemente accennato, ricordiamo che nel caso in cui non si dovesse presentare l’ISEE aggiornato non si perderà l’agevolazione: questa verrà comunque corrisposta, ma con l’importo minimo. Ricordiamo, inoltre, che si può richiedere l’ISEE aggiornato fino a giugno 2024 e avere accesso agli arretrati che, dopo tale scadenza, andranno persi.
Assegno unico 2024, fasce ISEE: maggiorazioni e pagamenti
In base a delle caratteristiche o situazioni specifiche, l’importo delle fasce ISEE e dell’Assegno unico possono variare con le maggiorazioni, ovvero somme che si aggiungono all’importo di base corrisposto per ogni figlio. Ecco tutte le maggiorazioni possibili:
- Maggiorazione famiglie numerose: con più di 2 figli, con importo variabile da 17,10 a 96,90 euro in base all’ISEE;
- Maggiorazione per figli non autosufficienti: con età inferiore a 21 anni, l’importo è di 119,60 euro;
- Maggiorazione per figli con disabilità grave: con età inferiore a 21 anni, l’importo è di 108,20 euro;
- Maggiorazione per figli con madre di età inferiore ai 21 anni: importo di 22,60 euro.
Con il messaggio n. 15 del 2 gennaio 2024, l’INPS ha comunicato il calendario contenente le date di pagamento dell’Assegno Unico da gennaio a giugno 2024:
- 17, 18, 19 gennaio 2024;
- 16, 19, 20 febbraio 2024;
- 18, 19, 20 marzo 2024;
- 17, 18, 19 aprile 2024;
- 15, 16, 17 maggio 2024;
- 17, 18, 19 giugno 2024.