Ecco come presentare domanda per ricevere l'assegno unico - provvisorio - per i figli e come calcolare il suo valore

Arriva l’assegno unico per i figli, anche se in forma provvisoria fino alla fine del 2021. Da luglio si potrà presentare la domanda attraverso il portale dell’Inps. Ecco come fare

Secondo l’Istat, il 5,5% delle famiglie può beneficiare dell’assegno temporaneo per i figli minori e il 15,8% della maggiorazione degli assegni familiari. Inoltre le somme sarebbero distribuite proporzionalmente e in misure maggiore ai nuclei familiari più poveri.

LE SCADENZE

Il nuovo assegno potrà essere percepito anche dai genitori disoccupati, lavoratori autonomi e partite Iva, a differenza di quanto accaduto fino a oggi. La procedura per richiederlo sarà attivata dal primo luglio e durerà fino al 31 dicembre. Ma per ricevere tutte le mensilità da luglio in poi – e quindi anche gli arretrati – la richiesta dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 settembre. Chi lo farà dopo, perderà dunque le mensilità precedenti.

Per fare domanda – secondo quanto annunciato dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico – occorrerà seguire una procedura semplificata e inserire soltanto l’Iban e il proprio codice fiscale. Tutti gli altri dati saranno inseriti automaticamente dall’Istituto.

A CHI SPETTA

L’assegno unico spetta a tutti i genitori di figli minori che pagano le tasse in Italia e che vi risiedono da almeno due anni. Sono ammessi anche i cittadini Ue e i titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca per la durata di almeno sei mesi.

Saranno esclusi in questa prima fase i genitori di figli maggiorenni – ma entro il 21esimo anno di età – ancora in corso di studio.

QUANTO VALE

Gli importi sono calcolati in funzione del valore dell’Isee: ai genitori con Isee fino a 7 mila euro spetteranno 168 euro per un figlio, 335 euro per due figli, 653 euro per tre figli, 871 euro per quattro figli, 1.179 euro con cinque o più figli. In caso di figli disabile, spetta una maggiorazione di 50 euro mensili.
Il valore dell’assegno decresce fino alla soglia massima di Isee del valore di 50 mila euro, oltre il quale l’assegno non viene più erogato.

Secondo la simulazione condotta dall’Istat, “nel secondo semestre del 2021, l’importo medio dell’assegno temporaneo sarebbe pari a 962 euro, mentre quello della maggiorazione a 377″.

ASSEGNO UNICO E REDDITO DI CITTADINANZA

Potranno usufruire dell’assegno anche i percettori del Reddito di cittadinanza. Tuttavia in questi casi il valore del beneficio è calcolato sottraendo dall’importo spettante dell’assegno la quota di Rdc percepito per i figli minorenni.
Alle famiglie a cui spettano entrambi i sostegni, le prestazioni verranno erogate dall’Inps congiuntamente.