Una buona notizia per tutte le persone in attesa di un bambino. L‘Assegno unico in gravidanza, infatti, è valido anche per il 2025 ed è senza dubbio uno strumento di sostegno molto utile e accessibile a tutti.
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Ma quando fare la richiesta per ricevere l’erogazione del supporto economico di gravidanza? E in cosa consiste in termini di importo e requisiti? Di seguito, una breve panoramica sulle scadenze relative all’Assegno unico in gravidanza per il 2025.
Cos’è l’Assegno unico in gravidanza
Per quanto riguarda l’Assegno unico in gravidanza per il 2025, bisogna sapere che questo è “un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.
Come spiega l’INPS -“È universale perché è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico. È unico perché assorbe (dal mese di marzo) le altre misure a sostegno della famiglia, come il bonus premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani), l’assegno di natalità (bonus bebè), l’assegno al nucleo familiare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni”. Resta invece valido il bonus sugli asilo nido.
I requisiti
Ma quali sono i requisiti per percepire questo bonus economico in gravidanza? L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:
- Per ogni figlio minorenne a carico, per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza
- Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, che:
• frequenti un corso di formazione o professionale o universitario
• svolga un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8mila euro annui
• sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
• svolga il servizio civile universale - Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età
Quando fare domanda per l’Assegno unico in gravidanza
Ma quando è possibile fare domanda per usufruire dell’Assegno unico in gravidanza? Come riportato dagli organi ufficiali, “per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza“. In questo senso, dunque “la domanda va presentata dopo la nascita, dopo che è stato attribuito al minore il codice fiscale. Con la prima mensilità di Assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza”. – spiega l’INPS.
L’importo e il coinvolgimento dell’ISEE
Per quanto riguarda l’importo mensile percepito dai beneficiari di questa misura, si va da un massimo di 175 euro a figlio per chi ha l’ISEE inferiore a 15.000 euro a un minimo di 50 euro a figlio per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40.000, ma anche per tutti coloro non presentano l’ISEE al momento della presentazione della richiesta.

