Arrivano importanti novità per l'assegno unico e i percettori. Cosa cambierà in questi giorni e a partire dal mese di marzo 2023.
Arrivano alcune novità per i percettori dell’assegno unico, la misura destinata alle famiglie con figli a carico.
Come previsto, infatti, l’assegno sarà rivaluto all’inflazione, con una crescita dell’8,1% già visibile dalla busta paga del mese di febbraio 2023. Verranno adeguate anche le soglie Isee che danno diritto all’accesso a importi più consistenti.
Assegno unico, i dati in Sicilia
Attualmente, dopo undici mesi dall’introduzione della misura, sono stati 809.620 i figli che in Sicilia hanno ricevuto almeno una mensilità del contributo economico. Soltanto la Sicilia, in base ai dati aggiornati alle scorse settimane, conta 8,6% del totale nazionale dei percettori del contributo, piazzandosi come quarta regione nel Paese.
Assegno unico, cosa cambia da marzo 2023
Così così sottolineato dall’Inps attraverso una recente circolare, a partire dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo compreso tra gennaio 2022 e febbraio 2023 hanno presentato una domanda di assegno unico e universale, beneficeranno dell’erogazione del contributo senza la necessità di inviare una seconda domanda.
Rimane invece obbligatorio il rinnovo dell’ISEE per poter usufruire del completo importo.