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Assegno unico di settembre 2025, ecco quando arriva: le date dei pagamenti

Assegno unico di settembre 2025, ecco quando arriva: le date dei pagamenti

Tutte le informazioni utili, dalle date alla verifica degli importi.

Anche nel mese di settembre 2025 verrà erogato dall’Inps l’assegno unico e universale per le famiglie con figli a carico. Ecco tutte le informazioni utili, dalle date dei pagamenti alle modalità di verifica degli importi.

Quando pagano l’assegno unico di settembre 2025, le date

Per gli importi che non hanno subìto variazioni e che costituiscono un regolare rinnovo della misura, l’Inps effettuerà i pagamenti tra il 22 e il 23 settembre. Chi è in attesa della prima rata o del primo pagamento dopo delle variazioni di importo dovrà aspettare fino all’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda o alla comunicazione all’Inps. Eventuali rate oggetto di conguaglio e arretrati sono erogate nella stessa data.

Destinatari

L’Assegno unico e universale è una misura di sostegno economico per le famiglie con figli a carico. Ne hanno diritto i nuclei con un figlio a carico:

  • fino al compimento dei 18 anni o (in determinate condizioni, come proseguimento degli studi o tirocini che prevedano il pagamento di meno di 8mila euro annui) dei 21 anni;
  • senza limiti di età per figli con disabilità.

Il sostegno può essere richiesto anche senza ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 45.939,56 euro, ma in questi due casi l’importo corrisposto è quello minimo.

Come controllare gli importi

Ci sono diverse opzioni per verificare gli importi o gli eventuali cambiamenti relativi ai pagamenti dell’assegno unico. La più semplice è utilizzare il portale MyInps (accessibile con Spid, CIE o CNS) e verificare alla voce “Prestazioni” e “Pagamenti”.

Chi volesse presentare domanda per ricevere l’assegno unico, può utilizzare:

  • Il portale MyInps;
  • Il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, tariffa variabile in base al gestore telefonico);
  • Patronati e altri Enti autorizzati dall’Inps.

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Immagine di repertorio