Prevista a partire dal 2025, l'introduzione del nuovo ruolo da assistente infermiere ricoprirà un ruolo che è a metà strada tra il mestiere dell'attuale Oss e quello dell'infermiere
Con il via libera ottenuto giovedì 3 ottobre alla Conferenza Stato-Regioni, è ormai in arrivo una importante novità nel mondo lavorativo sanitario italiano: la nascita dell’assistente infermiere. Ma di cosa si tratta? E quali saranno i suoi compiti? Di seguito, una breve panoramica di questa nuova mansione nell’ambito sanitario del nostro Paese.
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Il ruolo dell’assistente infermiere
Prevista a partire dal 2025, l’introduzione del nuovo ruolo da assistente infermiere ricoprirà un ruolo che è a metà strada tra il mestiere dell’attuale Oss e quello dell’infermiere. In questa nuova mansione, il lavoratore sarà impiegato nell’assistenza dei pazienti presi in carico con un supporto di natura gestionale, organizzativa e formativa. Tutte le mansioni svolte dal soggetto indicato, saranno eseguite sotto la direzione degli infermieri. Con loro, infatti, gli assistenti lavoreranno a stretto contatto.
Come si diventa assistente infermiere: il percorso di formazione
Ma come sarà possibile diventare assistente infermiere? Per ricoprire questo ruolo, bisognerà necessariamente possedere un titolo da operatore socio-sanitario o equivalente. Inoltre, sarà necessario seguire un corso di formazione aggiuntivo oltre che possedere conoscenze di carattere sanitario e di primo soccorso.