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Assistenza agli alunni disabili, l’appello di AnciSicilia

Assistenza agli alunni disabili, l’appello di AnciSicilia

Chiesto un incontro urgente con la ministro Azzolina, la Regione e Ufficio scolastico regionale. Il presidente Orlando, “Garantire l’ assistenza igienico personale così come stabilito dal Consiglio di giustizia amministrativo”

PALERMO – Il contrasto all’epidemia Covid 19 deve tenere conto anche delle esigenze degli alunni disabili. è quanto chiede l’Anci Sicilia.
“I sindaci dei comuni siciliani chiedono con forza che siano garantiti agli alunni disabili servizi di qualità e massima assistenza – ha detto Leoluca Orlando, presidente regionale dell’Associazione nazionale dei comuni d’Italia – affinché siano messi nelle condizioni di frequentare le lezioni senza disagi”.
Orlando si affida anche alle disposizioni stabilite dal Consiglio di giustizia amministrativa.

“In questo contesto – ha aggiunto Orlando – non si possono ignorare le implicazioni contenute nel parere del Cga del maggio scorso in cui si afferma con chiarezza che la competenza inerente l’igiene personale degli studenti con disabilità è dello Stato e delle istituzioni scolastiche. Elemento che trova conferma nella delibera della Giunta regionale del 23 luglio scorso”.
Secondo quanto riferisce Orlando invece “in molte scuole l’assistenza stenta e stenterà a decollare. Siamo, quindi, disponibili a valutare con la Regione l’attivazione di servizi “aggiuntivi, integrativi e migliorativi”.
In attesa quindi di un incontro tra l’esecutivo regionale e i rappresentanti dell’Anci, il presidente ribadisce che occorrono indicazioni chiare e risorse certe.

“Questa vicenda, non può essere gestita scaricando interamente sui comuni, sulle città metropolitane e sui liberi consorzi la totale responsabilità. “Per questi motivi abbiamo chiesto un confronto urgente al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, agli assessori regionali all’Istruzione e alla Famiglia, Roberto Lagalla e Antonio Scavone e al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti, affinché per definire le competenze di ognuno e i tempi per l’attivazione dei servizi.(rp)