Istituita dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “Serve un profondo ripensamento dell’assistenza sanitaria”. Aiuterà le istituzioni a proporre ipotesi e soluzioni. A guidarla sarà mons. Vincenzo Paglia: “Italia sia modello di transizione verso l'assistenza domiciliare”
ROMA – “Prenderci cura dei nostri anziani deve tornare ad essere una priorità. La dura lezione del Covid ci dice anche questo. Perciò ho istituito una commissione di personalità che ci aiuterà a progettare la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana nel nostro Paese. A guidarla sarà il presidente della Pontificia Accademia per la vita, monsignor Vincenzo Paglia, che ringrazio per la disponibilità”.
Lo annuncia su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza, nella Giornata mondiale dell’Alzheimer.
Il ministro l’ha istituita con apposito decreto e ne faranno parte illustri personalità del mondo scientifico e sociale a cui verrà affidato il preciso compito di indagare il fenomeno e di proporre alle Istituzioni soluzioni e le necessarie ipotesi di riforma.
Soddisfazione è stata espressa su Twitter anche dal sottosegretario della Salute, Sandra Zampa, che ha ringraziato il ministro Speranza: “Oggi – ha scritto sui social – arriva una bella notizia per quanti tra noi chiedono da tempo una riflessione e una riforma del sistema di assistenza agli anziani. Grazie al ministro Speranza per avere istituito la commissione presieduta da monsignor Paglia su Rsa e anziani”.
MONS. PAGLIA: “AIUTARE GLI ANZIANI NELLE LORO CASE”
“L’auspicio è che l’Italia, Paese tra i più longevi ed anziani del mondo, possa mostrare un nuovo modello di assistenza sanitaria e sociale che aiuti gli anziani a vivere nelle loro case, nel loro habitat, nel tessuto famigliare e sociale”. Monsignor Vincenzo Paglia, Gran cancelliere del Pontificio Istituto teologico per le Scienze del matrimonio e della famiglia, descrive così l’obiettivo della commissione che presiederà, istituita dal ministro della Salute Roberto Speranza per riformare l’assistenza agli anziani.
Per mons. Paglia, che ringrazia il ministro per l’incarico, la commissione “rappresenta – sottolinea, secondo quanto riporta una nota del dicastero – un prezioso strumento inteso a favorire una transizione dalla residenzialità ad una efficace presenza sul territorio attraverso l’assistenza domiciliare, il sostegno alle famiglie e la telemedicina”.
SU NOMINA MONS. PAGLIA INSORGONO GLI ATEI: “LA LAICITA’ VA A FARSI BENEDIRE”
Gli atei insorgono contro la nomina da parte del ministro Speranza – di monsignor Vincenzo Paglia nella Commissione preposta alla assistenza degli anziani. “Non è trascorso neanche un giorno dal 150° anniversario del XX Settembre, ed ecco che il ministro della Salute affida la guida della commissione per l’assistenza sanitaria degli anziani a un vescovo. Anziché a una sanità pubblica e laica, Speranza sembra guardare a una sanità privata e religiosa: non c’è che dire, è l’ennesima conferma che la laicità in
questo paese è andata a farsi benedire”, insorge il segretario
dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), Roberto
Grendene. “Evidentemente non bastavano i 35 milioni che il SSN già
paga ai preti in corsia con lo stesso stipendio degli infermieri&-
prosegue Grendene -. Si preannunciano tempi duri per l’affermazione e
il rispetto del principio di autodeterminazione in materia di fine
vita”.