Assistenza disabili, quasi tredici milioni alle ex Province - QdS

Assistenza disabili, quasi tredici milioni alle ex Province

Assistenza disabili, quasi tredici milioni alle ex Province

sabato 15 Agosto 2020

Lo rende noto l’assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone: "Le risorse garantiranno i servizi fino a dicembre prossimo". Inclusione degli studenti, in dirittura d’arrivo anche le nuove Linee guida

PALERMO – Ultimi provvedimenti prima del Ferragosto da parte della Giunta di governo guidata da Nello Musumeci. A godere di questi stanziamenti saranno i disabili siciliani. La Regione ha infatti trasferito alle ex Province 12,7 milioni di euro per le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali nelle scuole medie superiori, con particolare riguardo ai servizi di trasporto, di convitto e semiconvitto, ai servizi negli ambiti igienico-personale, comunicazione extra scolastica e autonomia e comunicazione.

Soddisfatto l’assessore regionale delle Politiche sociali, Antonio Scavone. “Si tratta delle somme necessarie per continuare il servizio da settembre a dicembre prossimo – sottolinea l’assessore – sull’ambito igienico personale, dopo il recente parere del Cga, grazie alla delibera approvata dalla Giunta a fine luglio saremo nelle condizioni di garantire servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi per prestare un’assistenza adeguata agli alunni disabili”.

Il capoluogo ha avuto la fetta più grossa: 3,8 milioni di euro, mentre alle altre due città metropolitane sono andati rispettivamente 2,5 milioni di euro a Catania e 1,4 milioni di euro a Messina. Ai sei Liberi consorzi di Comuni vanno: 1,1 milioni di euro ad Agrigento, 760 mila euro a Caltanissetta, 283 mila euro a Enna, 660 mila euro a Ragusa, 900 mila euro a Siracusa e 1,1 milioni di euro a Trapani.

In dirittura d’arrivo anche le Linee guida per le funzioni di assistenza all’autonomia e alla comunicazione. L’assessore Scavone ha annunciato che sono state pubblicate sul sito del dipartimento Famiglia le Linee guida, ma non sono definitive perchè l’assessorato è in attesa di ricevere eventuali suggerimenti migliorativi da parte degli enti del terzo settore e delle associazioni di categoria.
“Una volta pervenute e valutate le osservazioni – prosegue Scavone – provvederemo alla pubblicazione definitiva. Le Linee guida rappresentano un atto di programmazione che garantisce un elevato livello di coordinamento e integrazione tra servizi e attività didattiche per l’inclusione che darà vita a una scuola accogliente e aperta nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. Gli interventi specialistici previsti nelle Linee guida – conclude l’assessore – sono rivolti a favorire l’autonomia e la comunicazione personale dell’alunno disabile migliorando la socializzazione e l’inclusione degli studenti nel contesto scolastico e consentendo loro di esprimere al meglio le proprie abilità e potenzialità, in un’ottica di inserimento lavorativo e di miglioramento continuo della qualità della vita”.

Secondo gli ultimi dati aggiornati dall’Ufficio scolastico regionale alla fine del 2019, su 717. 202 alunni iscritti nelle scuole siciliane di ogni ordine e grado, i disabili sono 27.623, così suddivisi: 2.556 alla scuola dell’Infanzia, 10.012 alla Primaria, 7.472 alle Medie e 7.583 alle Superiori.

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