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Assistenza igienico-sanitaria negata ad alunno disabile, Presidente Csr: “Diritti violati per impasse burocratici”

ACIREALE – “Sono passati più di quarant’anni dall’approvazione della legge che riconosce il diritto delle persone con disabilità a frequentare le scuole pubbliche, ma ancora oggi questo diritto viene troppo spesso ignorato, se non calpestato”. Interviene così il Presidente del Consorzio siciliano di riabilitazione-Aias, Sergio Lo Trovato, in merito alla vicenda di un ragazzino di 17 anni che non può frequentare la scuola di Acireale in cui è iscritto a causa della mancanza del servizio di assistenza igienico-personale. “Trovo assurdo che non si riesca a garantire un servizio tanto essenziale, per chi ne ha diritto, quanto banale – prosegue Lo Trovato – Accompagnare un bambino o un ragazzo in bagno è un compito affidato al personale Ata in servizio presso gli Istituti scolastici ma questa attività di fatto non viene ancora garantita in moltissime scuole siciliane. Crediamo sia impensabile che decenni di lotte per l’integrazione scolastica e per l’inclusione sociale vengano gettati alle ortiche a causa di impasse burocratici o, peggio ancora, a causa della mancanza di volontà e di umanità di alcuni. Per questo rivolgiamo un appello a tutti coloro che sono coinvolti affinché si garantisca immediatamente agli studenti con disabilità il servizio di assistenza igienico-personale che può consentire loro la permanenza a scuola – conclude – La scuola è iniziata da oltre due mesi, è ora di trovare una soluzione e porre fine a questo scempio”.