Dal dipartimento regionale Famiglia e Politiche sociali la circolare sulle modalità di richiesta. La domanda per la rendicontazione del primo semestre 2023 va presentata entro il 15 luglio
PALERMO – Una circolare per spiegare le modalità e i tempi per richiedere i fondi per le rette pagate per il ricovero di minori in difficoltà, disposto dall’autorità giudiziaria.
È il momento, infatti, che venga espletata la rendicontazione per l’anno 2023; si può anche procedere alla richiesta di rimborso per l’anno 2024. Il dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ha previsto che, in riferimento alla rendicontazione del 2023, questa “dovrà avvenire mediante presentazione di apposita documentazione, disposta per singolo semestre, utilizzando esclusivamente il prospetto alla presente circolare” si legge nel documento a firma del dirigente generale del dipartimento, Maria Letizia Di Liberti.
La documentazione dovrà essere inviata entro il 15 luglio per il primo semestre 2023 ed entro il 15 ottobre per il secondo semestre 2023. Il prospetto dovrà contenere: gli estremi dei provvedimenti disposti dall’autorità giudiziaria minorile, compresi quelli rieducativi fino al 21° anno di età, in cui sia indicata la data di nascita del singolo minore al quale ogni provvedimento è riferito.
Quindi, la denominazione della comunità alloggio, con esclusione delle case famiglia e le case di accoglienza, in cui il minore è stato ricoverato; della struttura va indicato indirizzo ed iscrizione all’albo regionale, con numero e data del decreto di inserimento. Ancora, va segnalato il periodo di ricovero del minore, compenso fisso e retta giornaliera; il numero, la data e l’importo delle fatture emesse dalla struttura di accoglienza, con la determina comunale di liquidazione delle fatture.
In caso di somme già erogate dal Comune, dovranno essere indicati i relativi dati contabili (numero, data importo dei mandati, capitolo di spesa ed estremi dell’impegno). Il sindaco, insieme al responsabile dei Servizi sociali per la parte amministrativa e al responsabile dei Servizi finanziari per la parte finanziaria, si assumeranno ogni responsabilità per la veridicità delle dichiarazioni rese e della documentazione inoltrata.
Si potranno richiedere le somme relative al 2024 soltanto dopo la trasmissione della rendicontazione delle somme riferite agli anni precedenti. Quindi, per procedere al riparto delle risorse per il 2024, il dipartimento lavorerà su quattro tranches relative ciascuna ad un trimestre dell’anno 2024. Se la scadenza per il primo trimestre è già stata fissata per il 15 aprile scorso, per il secondo trimestre bisognerà presentare la richiesta entro il 15 luglio, ed entro il 15 ottobre si procederà per il terzo trimestre.
Il mancato rispetto di tali termini comporterà tassativamente la liquidazione nel successivo trimestre. Inoltre, per consentire l’impegno delle somme sul bilancio regionale entro i termini previsti dalle norme contabili, la richiesta per il quarto trimestre 2024. Le comunicazioni che saranno presentate oltre quest’ultima scadenza costituiranno debiti fuori bilancio, per i quali andranno applicate le norme e procedure specifiche, con i correlati lunghi tempi di eventuale liquidazione.
Anche in questo caso andrà allegata la documentazione relativa alla condizione del minore e i provvedimenti dell’autorità giudiziaria nei suoi riguardi, senza dimenticare i dati relativi alla comunità alloggio in cui il minore è stato ospitato, specificandone i giorni mese per mese. Ciò permetterà di calcolare la previsione di spesa per ogni singolo trimestre e quindi dell’anno intero.