Assunzione giovani e donne svantaggiate, sgravi contributivi prorogati

Assunzione giovani e donne svantaggiate, sgravi contributivi prorogati
garanzia giovani sicilia lavoro

L’Inps proroga sino al 30 giugno 2022 le riduzioni contributive per i datori di lavoro privati che assumono giovani di età inferiore a trentasei anni o donne svantaggiate oppure che hanno sede al Sud

Mantenimento dell’occupazione nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia

Al fine di contenere gli effetti  straordinari  sull’occupazione determinati dall’epidemia da COVID-19 nel Mezzogiorno d’Italia e di garantire  la  tutela  dei livelli occupazionali, ai datori di lavoro  privati,  con  esclusione del  settore  agricolo  e  dei  contratti  di  lavoro  domestico,  è riconosciuta, con riferimento ai rapporti di  lavoro  dipendente,  la cui sede di lavoro sia situata in regioni che nel  2018  presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media EU27 o comunque compreso tra il 75% e il 90% e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale, un  esonero dal versamento dei contributi pari al 30% dei  complessivi contributi previdenziali dovuti  dai  medesimi,  con  esclusione  dei premi  e  dei  contributi spettanti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL). Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

A tal fine l’esonero contributivo in argomento si applica fino al 31 dicembre 2029, modulato come segue:

  a) in misura pari al 30 per cento dei complessivi contributi previdenziali da versare fino al 31 dicembre 2025;

  b) in misura pari al 20 per cento dei complessivi contributi previdenziali da versare per gli anni 2026 e 2027;

  c) in misura pari al 10 per cento dei complessivi contributi previdenziali da versare per gli anni 2028 e 2029.

Salvatore Freni

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