"Nel decreto sulla Pa c'è norma per Cigs in deroga ex Ilva", ha detto il ministro
Il provvedimento sulla Pa approvato in Cdm prevede “un processo di reclutamento” nella Pubblica Amministrazione “trasversale” che porterà all’inserimento “di 170 mila nuove persone nel 2023” nelle fila della Pa. A sottolinearlo è stato il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, nel corso della conferenza stampa convocata dopo il Consiglio dei ministri.
Il provvedimento “è in linea con il nostro percorso” di ammodernamento della Pubblica Amministrazione, “rafforza i ministeri” e va nella direzione “di quell’innovazione e quell’ammodernamento della Pa necessaria perché abbiamo ereditato una situazione abbastanza critica, gli ultimi 100 anni con il blocco del turnover sono stati drammatici”.
Inoltre “nel decreto sulla Pa abbiamo inserito una norma con specifico riferimento alle aziende con più di mille dipendenti, di specifico interesse nazionale, interessate da processi di riorganizzazione che non sono riuscite a completare per poter accedere alla Cigs in deroga“, ha detto Zangrillo, spiegando che “con questa norma consentiamo di poter ricorrere alla cassa integrazione straordinaria in deroga fino al 31 dicembre 2023”.
“Potete intuire – ha osservato – che una è l’ex Ilva di Taranto e in questo modo noi creiamo una disposizione che ci consente di gestire la situazione senza ricadute occupazionali”.