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ELENCO | Assunzioni statali senza concorso, molte possibilità in Italia: ecco quali sono

ELENCO | Assunzioni statali senza concorso, molte possibilità in Italia: ecco quali sono
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In molti casi, il personale dipendente viene selezionato, conosciuto e poi eventualmente assunto come tante altre mansioni in giro per l’Italia, ovvero mandando semplicemente il proprio CV.

Per molti, uno dei sogni nel cassetto è sicuramente quello di riuscire a trovare un lavoro stabile, ben pagato, magari riuscendo a entrare nel pubblico. Non tutti però, sono a conoscenza di un fattore spesso sottovalutato: per poter ottenere il classico “posto statale”, in alcuni casi non bisogna necessariamente partecipare – e vincere un concorso pubblico.

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Infatti, esistono al giorno d’oggi diverse aziende partecipate dello Stato che, pur beneficando della presenza pubblica nel capitale in essere, non sono però soggette alle stesse regole che invece costituiscono le amministrazioni pubbliche italiane in materia di reclutamento. In sostanza, esistono quindi delle aziende “statali” che, per assumere del personale dipendente, non prevedono alcun concorso.

Assunzioni statali senza concorso. Le modalità di reclutamento

Ma come assumono queste aziende “dello Stato” senza però reclutare tramite concorso? In molti casi, il personale dipendente viene selezionato, conosciuto e poi eventualmente assunto come tante altre mansioni in giro per l’Italia, ovvero mandando semplicemente il proprio CV. A quel punto, sarà valutato il candidato in tutti i suoi punti indicati e, nel caso in cui corrisponda ai requisiti richiesti dall’azienda “statale” in materia di titoli di studio, esperienza o altri fattori, si procederà al passaggio successivo previsto dal reclutamento interno.

Tutto varia in base alla quota di partecipazione dello Stato

Chiaramente, quelle aziende “statali” che assumono senza la necessità di dover partecipare e quindi vincere un concorso pubblico sono tutte quelle che operano in un settore strategico determinato, in cui la Pubblica Amministrazione si inserisce ma soltanto con la detenzione di una piccola/media quota di proprietà in buona parte dei casi. Quando invece la partecipazione è piena, lo Stato detiene il 100% delle quote dell’azienda e, in quel caso, per l’assunzione del personale occorrerà necessariamente l’avvio (e il superamento, per i candidati) di un concorso pubblico. Tra queste aziende al 100% dello Stato, quindi col reclutamento tramite concorso pubblico così come imposto dalla legge, ci sono Ferrovie dello Stato, Consip, Sace, Invitalia e Anpal Servizi tra le altre.

Le aziende partecipate e le assunzioni statali senza concorso

Ma quali sono le aziende partecipate dello Stato? Ecco una lista completa di tutte quelle aziende che, seppur in alcuni casi richiedono la partecipazione ad un concorso pubblico, possono anche assumere in base a criteri tipici del “privato”. Accanto, troverete anche la quota statale all’interno delle aziende citate.

  • Rai, Radio Televisione Italiana (99,56%), anche se nella maggior parte dei casi le assunzioni di personale vengono comunque effettuate tramite pubblica selezione;
  • Enel (23,59%)
  • Arexpo (39,28%);
  • Enav (53,28%);
  • Leonardo (30,2%);
  • STMicroelectronics Holding NV (50%).
  • Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 (35%);
  • Mefop, Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione (57,7%);
  • Soluzioni per il sistema economico (Sose) (88,8%);

Un discorso diverso per Cassa depositi e/o prestiti, con cui lo Stato ha una detenzione al 82,77%. L’elenco, in questo caso, contiene queste aziende:

  • Poste italiane (29,26% partecipata dallo Stato e 35% di proprietà di Cassa depositi e prestiti);
  • Eni (4,2% di quota diretta, più un 25,76% di proprietà di Cassa depositi e prestiti);
  • Telecom Italia (9,88%);
  • Saipem (12,6%);
  • Terna (29,9%)
  • Snam (31,4%);
  • Italgas (26%)
  • Fincantieri (71,3%)
  • Ansaldo Energia (87,6%);
  • Nexi (13,6%)

Da sottolineare quindi, nonostante i tanti enti pubblici che richiedono necessariamente la partecipazione al concorso, le diverse opportunità per una carriera stabile e ben stimolante nel pubblico, anche senza un reclutamento classico/tradizionale per un posto statale.