Ipotesi di una patologia congenita e uno stato di forma fisico che avrebbe consigliato la somministrazione di un altro vaccino.
Sarebbero queste le prime evidenze degli esami eseguiti all’ospedale Policlinico di Palermo per l’autopsia sul corpo di Cinzia Pennino, la docente dell’istituto Don Bosco morta a Palermo per una trombosi 10 giorni dopo la somministrazione del vaccino.
L’accertamento è stato eseguito dai medici legali Antonella Argo ed Elisabetta Orlando.
L’esame è stato richiesto dalla task force regionale che sta indagando su tutti i decessi sospetti seguiti alle vaccinazioni contro il Covid.
Dalle prime analisi sarebbe stata confermata l’insorgenza di una trombosi, ma ancora è troppo presto per stabilire se ci sia o meno una correlazione con il vaccino.
La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo conoscitivo dopo la segnalazione del caso da parte dell’ospedale.
Oggi pomeriggio si sono svolti i funerali dell’insegnante, celebrati all’istituto Don Bosco. “Mancano le parole. Il dolore è immenso. Grazie Cinzia, per tutto quello che ci hai donato. Grazie per il dono che sei stata per ciascuno di noi”, si legge sulla pagina Facebook dell’istituto sulla quale campeggiano anche foto di Cinzia.