Per farlo, ha detto l'ad Italia Lorenzo Wittum, "abbiamo bisogno di un partner capace di gestire questo processo di produzione, perché il trasferimento tecnologico non è assolutamente facile, e che abbia capacità di produzione di decine di milioni al mese".
AstraZeneca è disposta a “cedere le licenze di produzione (del vaccino anti-Covid ndr) per far sì che si possa accelerare. È quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi: i 20 stabilimenti di produzione non sono solo nostri”.
Così a Buongiorno, su Sky TG24, Lorenzo Wittum, amministratore delegato di AstraZeneca Italia.
“Lo stiamo già facendo – ha
proseguito – e siamo disposti ad aumentarlo”. Per farlo, ha concluso,
“abbiamo bisogno di un partner capace di gestire questo processo di
produzione, perché il trasferimento tecnologico non è assolutamente facile, e
che abbia capacità di produzione di decine di milioni al mese”.
Intanto la stessa AstraZeneca è in contatto con l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per una possibile autorizzazione del vaccino anti-Covid per gli over 65.
“E’ una decisione che deve
prendere l’Aifa con il ministero della Salute, ma abbiamo dalla Scozia dati
aggiuntivi che possono essere utili. In Francia e in Germania si sta già
valutando questa ipotesi, vedremo nei prossimi giorni”.