Un presunto attacco hacker sarebbe stato compiuto ai danni dell’Agenzia delle Entrate, alla quale sarebbero stati sottratti 78 giga di dati.
A tal proposito, sono scattate le indagini da parte della Polizia Postale e dai tecnici informatici con lo scopo di appurare quanto accaduto all’Agenzia delle Entrate.
Attacco hacker, ultimatum all’Agenzia delle Entrate
Al momento, secondo il parere degli esperti, a lanciare l’attacco hacker potrebbe essere stato compiuto da LockBit, un gruppo hacker che agisce a livello mondiale.
Lo stesso gruppo avrebbe dato un ultimatum di 5 giorni all’Agenzia dell’Entrate per ottenere un riscatto. In caso contrario, LockBit potrebbe divulgare i dati rubati.
L’Agenzia delle Entrate: “Verifiche in corso”
Attraverso una nota ufficiale l’Agenzia delle Entrate ha comunicato “di aver immediatamente chiesto un riscontro e dei chiarimenti a SOGEI SPA” e che sono in corso “tutte le necessarie verifiche”.
Sogei: “Nessun attacco hacker”
“In merito al presunto attacco informatico al sistema informativo della fiscalità, Sogei spa informa che dalle prime analisi effettuate non risultano essersi verificati attacchi cyber né essere stati sottratti dati dalle piattaforme ed infrastrutture tecnologiche dell’Amministrazione Finanziaria”.
Si tratta della comunicazione di Sogei in una nota in merito al presunto attacco hacker di oggi.
“Dagli accertamenti tecnici svolti Sogei esclude pertanto che si possa essere verificato un attacco informatico al sito dell’Agenzia delle Entrate. Resta in ogni caso attiva la collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e la Polizia Postale al fine di dare il massimo supporto alle indagini in corso”.

