La terribile vicenda in Nuova Caledonia: nulla da fare per l'uomo attaccato.
Attacco mortale di uno squalo in Nuova Caledonia, nell’area sud-occidentale dell’Oceano Pacifico: la vittima è un uomo di 40 anni, originario dell’isola di Maré, nell’est del territorio francese d’Oltremare.
Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’incredibile vicenda.
Attacco mortale di uno squalo in Nuova Caledonia, vittima 40enne
La tragedia è avvenuta giovedì 2 gennaio. Il 40enne, secondo quanto comunicato dal procuratore che sta indagando sul caso, si trovava con la sua famiglia sull’isolotto di Kendek, dove praticava la pesca subacquea, quando improvvisamente sarebbe stato attaccato dallo squalo.
Gravemente ferito al braccio e privo di sensi, il 40enne è stato trasportato dai parenti nella vicina cittadina di Koumac, a Grande Terre, l’isola principale della Nuova Caledonia, prima di essere curato dai vigili del fuoco e dai soccorritori volontari. Poiché pare che il pronto soccorso dell’ospedale di Koumac fosse chiuso dal primo gennaio per mancanza di personale medico, una squadra di medici d’urgenza è stata inviata da Nouméa. Purtroppo i tentativi di rianimare l’uomo vittima dell’attacco dello squalo si sono rivelati inutili: il medico ha confermato il decesso alle ore 18.40 locali.
L’indagine
La Procura ha aperto un’indagine per accertare le cause della morte e cercare di identificare la specie di squalo coinvolta. Anche nel giugno scorso, a Poindimié, nel nord-est della Grande Terre, era avvenuto un attacco di squalo. Un uomo, che stava praticando il kitesurf, era annegato, prima che il suo corpo fosse attaccato da diversi squali.
Il caso in Egitto
Pochi giorni fa una seconda tragedia in Egitto. Due cittadini italiani – Gianluca Di Gioia e Peppino Frappani – hanno subìto l’attacco di uno squalo, avvenuto nelle acque di Marsa Alam, nei pressi dell’Hotel Sataya, dove si trovavano per fare snorkeling.
Secondo quanto riferito dal ministero dell’Ambiente egiziano, nell’attacco una persona – Di Gioia – è morta e l’altra – il connazionale Peppino Frappani – è rimasta ferita.
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