L'uomo è piombato sul mercatino di Natale con la sua auto a tutta velocità, arrestandosi solo dopo 400 metri.
Il killer che ha compiuto l’attentato a Magdeburgo, in Germania, piombando sulla folla con un’auto a tutta velocità e provocando morti e feriti, è stato arrestato. Si tratta di un cittadino saudita di 50 anni.
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L’uomo, Taleb A., è un medico specializzato in psichiatria che vive e lavora a Bernburg, circa 45 chilometri da Magdeburgo.
Attentato in Germania, chi è il killer
In base alle news diffuse, è arrivato in Germania dall’Arabia Saudita nel 2006, come ha reso noto il premier della Sassonia-Anhalt Reiner Haseloff. L’attentatore, nato nel 1974, avrebbe agito da solo. “Da quello che sappiamo al momento si è trattato di un attacco di un lupo solitario così non pensiamo che ci siano altri pericoli per la città”, ha detto Haseloff.
L’uomo è un attivista anti-Islam e un simpatizzante di Afd: lo riporta il Wall Street Journal, secondo cui aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre.
Secondo il quotidiano, l’uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l’Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.
Pochi giorni prima dell’attentato, aveva accusato il governo tedesco di promuovere l’islamizzazione del Paese, accusando le autorità di censurarlo e di perseguitarlo per via delle sue opinioni critiche sull’Islam. E aveva avvertito i potenziali rifugiati di evitare la Germania per via della sua ‘tolleranza’ nei confronti dell’Islam radicale.
Secondo le informazioni che filtrano, il killer non era noto come estremista islamico alle autorità tedesche e, per questo, non era sottoposto a nessun tipo di controllo o sorveglianza particolare. Secondo le ricostruzioni, la Bmw ha travolto la folla nel mercatino alle 19.04 e si è fermata solo dopo 400 metri. Le forze dell’ordine hanno esaminato con particolare attenzione il veicolo, ipotizzando che a bordo fosse presente anche un ordigno.
Il bilancio delle vittime
Il bilancio di vittime e feriti coinvolti nell’attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo in Germania si aggrava. Sono oltre 200 i feriti, di cui una quarantina gravi. Il numero delle vittime, invece, sale a quattro, tra cui un bambino piccolo. Tra questi, fortunatamente, non risultano italiani, come ha confermato la polizia tedesca alla nostra ambasciata a Berlino. Al momento non sono arrivate segnalazioni tra le centinaia di persone contattate finora.
Scholz a Magdeburgo
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è nel frattempo arrivato a Magdeburgo, in Germania, dove ha visitato il luogo dell’attentato. Scholz è stato raggiunto da numerosi politici nazionali e regionali, tutti vestiti di nero, che hanno deposto dei fiori fuori dalla chiesa principale.
“Questa è una catastrofe per la città di Magdeburgo, per lo Stato e per la Germania in generale”, ha dichiarato il premier Haseloff. Magdeburgo è una città di circa 237.000 abitanti nello Stato della Sassonia-Anhalt. Si trova a circa 150 chilometri a ovest di Berlino.
Oggi alle 19 si terrà una cerimonia commemorativa nella cattedrale di Magdeburgo a cui dovrebbero partecipare la ministra degli Interni Nancy Faeser e il cancelliere Scholz.