Adrano, atti persecutori e minacce alla famiglia: un arresto - QdS

Minaccia di uccidere i nipoti e la famiglia, scatta l’arresto per un pregiudicato del Catanese

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Minaccia di uccidere i nipoti e la famiglia, scatta l’arresto per un pregiudicato del Catanese

Redazione  |
venerdì 20 Gennaio 2023

Una lite in famiglia al culmine di una lunga serie di minacce e aggressioni: intervengono i carabinieri ad Adrano.

Nella notte, i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia (CT) hanno arrestato un 44enne, pregiudicato adranita, per il reato di atti persecutori.

In più, gli operatori lo hanno denunciato per detenzione di armi od oggetti atti a offendere.

Adrano, atti persecutori ai danni della famiglia

Al riguardo, i militari dell’Arma sono tempestivamente intervenuti in un appartamento situato nella periferia di Adrano, a seguito della richiesta di aiuto sul 112 da parte di uno dei familiari dell’uomo, bloccandolo in evidente stato di agitazione.

Posto quindi il soggetto in sicurezza, gli operanti hanno pertanto proceduto a ricostruire i fatti, accertando come il 44enne fosse da tempo in contrasto con il padre, il fratello e la cognata, tutti presenti al momento dell’arrivo dei carabinieri, a causa delle sue pressanti e continue richieste di denaro, e della pretesa di ottenere la disponibilità di alcuni immobili del genitore, contro tuttavia la volontà di quest’ultimo.

La lite e l’arresto

In particolare, in serata il soggetto aveva avuto un accesa lite con i familiari, durante la quale aveva nuovamente reclamato le chiavi di una delle abitazioni, minacciando il padre che non si sarebbe mosso finché non fosse stato accontentato, richiedendo anche l’intervento dei vigili del fuoco di Paternò per accedere forzatamente alla casa.

Tale condotta non era nuova per il 44enne, che come riferito dai parenti, li stava perseguitando da diversi mesi, sottoponendoli a costanti e gravi intimidazioni, anche di morte, seguite sempre dalle insistenti richieste di soldi. Il soggetto di Adrano arrestato per atti persecutori avrebbe minacciato perfino di uccidere i nipoti con un coltello o addirittura con la pistola dei carabinieri, qualora fossero sopraggiunti.

L’uomo, che anche in presenza dei militari ha continuato a rinnovare l’intenzione di entrare in possesso dell’immobile con la forza, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello con la lama della lunghezza di 17 cm, sottoposto a sequestro.

I carabinieri dopo aver arrestato il 44enne, lo hanno associato al carcere catanese di Piazza Lanza, su disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto.

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