Pubblicata al Comune una delibera per richiedere l’adesione da parte di enti terzi interessati ad avviare progetti ludici e formativi per i ragazzi residenti sul territorio
MAZZARINO (CL) – Il Comune ha pubblicato una delibera con cui si richiede l’adesione da parte di enti privati, associazioni, enti del terzo settore, parrocchie che vogliano attivare attività ludico ricreative per bambini/bambine e ragazzi/ragazze in un’età compresa tra 6 e 14 anni, residenti o frequentanti gli Istituti scolastici cittadini. In particolare, rispetto a quanto previsto dal Dl 73/2022, il Comune si impegna ad attivare attività ludiche, ricreative, educative e culturali da realizzarsi entro il 31/12/2022 nel periodo di sospensione dell’attività scolastica.
L’esigenza di creare uno spazio dedicato soltanto ai bambini e ai ragazzi nasce dalla consapevolezza che l’epidemia da Covid-19 li ha privati per lungo tempo di momenti di socialità fondamentali per la loro crescita. Da qui, l’idea di realizzare momenti per lo svolgimento di progetti socio-ricreativi per i bambini. I piani presentati dagli enti coinvolti, saranno ammessi all’erogazione di un contributo economico, la cui misura verrà subordinata all’ammontare delle somme effettivamente erogate dallo Stato al Comune per finanziare questo progetto. Gli enti gestori interessati devono far pervenire all’Ufficio del Protocollo del Comune, in busta chiusa (a pena di esclusione) o a mezzo Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.mazzarino.cl.it, il modulo di adesione, i progetti organizzativi previsti e il rispetto di tutte una serie di linee guida che è possibile reperire nella delibera pubblicata sul sito del Comune di Mazzarino.
Presso la sezione “Delibere” del sito è altresì scaricabile il modulo di adesione al progetto da parte degli Enti che vogliano parteciparvi. Il modulo va compilato in ogni sua parte, in riferimento al rispetto di tutte le condizioni richieste, al luogo e al periodo di svolgimento delle attività, e con l’indicazione dell’Iban per la liquidazione del contributo economico. Questo sarà versato agli Enti gestori solo a conclusione dell’attività e a seguito di valutazione positiva effettuata secondo le direttive ministeriali e regionali, e rimane, in ogni caso, condizionata all’effettiva acquisizione delle somme erogate dallo Stato.
Nell’ipotesi di dichiarazioni false da parte dell’ente interessato, si verificherà l’interruzione immediata delle collaborazioni avviate e l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 Testo unico 28/12/00 numero 445.