Un anziano sarebbe riuscito a farla franca per due anni sfruttando il Telepass altrui. Ciononostante, è stato assolto dal giudice.

Assolto per mancanza di prove. Si è conclusa così la vicenda di un 83enne accusato di aver evitato per due anni il pagamento del Telepass dei caselli autostradali.

Lo stratagemma dell’uomo

L’uomo, secondo la ricostruzione dei fatti, si sarebbe quasi sempre spostato di notte tra Fiuggi, Roma, Caserta e Napoli. Per superare “l’ostacolo” del Telepass, il guidatore si sarebbe accodato al mezzo davanti – un’altra auto o un camion – per poi attraversare rapidamente il casello.

Nel corso di questo tempo, il particolare stratagemma avrebbe permesso all’anziano di “risparmiare” fino a 4mila euro di pedaggio.

La sentenza

Ciò non gli ha comunque evitato di finire a processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Frosinone. In caso di sentenza a lui avversa, l’anziano avrebbe rischiato fino a due anni di carcere. La difesa dell’avvocato è però riuscita a ottenere l’assoluzione.

La società Autostrade, infatti, non avrebbe mai indicato testimoni, fattore o materiale fotografico che attestassero l’attraversamento irregolare dei caselli. Tanto sarebbe quindi bastato per ottenere l’assoluzione.