La struttura è stata istallata all’interno della Villa comunale, decisione che non è piaciuta agli ambientalisti. Legambiente: “Deve essere rimossa, chiediamo una verifica alla Soprintendenza di Siracusa”
AUGUSTA (SR) – “La cabina di trasformazione elettrica ai giardini pubblici è un insopportabile insulto al paesaggio e deve essere rimossa”. Lo chiede Legambiente Augusta in una missiva inviata al sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ed alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa Sezione per i beni paesaggistici e demoetnoantropologici.
I lavori di riqualificazione dell’area dell’ex piscina comunale di Augusta, attualmente in corso, comportano anche la rimozione della cabina di trasformazione elettrica presente all’interno della vecchia struttura da demolire.
“Piuttosto che provvedere allo spostamento dell’esistente cabina, il Comune di Augusta – scrive Domenico Ciacchella di Legambiente Augusta – ha proceduto all’acquisto per 15.860 euro di una nuova cabina elettrica ‘da collocare nel piano stradale esistente posto a Sud (Via Xifonia) della struttura ex piscina comunale’”.
In questi giorni la nuova cabina, invece che in via Xifonia, è stata installata all’interno della Villa Comunale, all’estremità di levante del viale principale, al confine con la strada in discesa per imboccare il viadotto Federico II e adiacente all’angolo con via Cristoforo Colombo, laddove fino a poco tempo fa era l’ingresso del sottopassaggio stradale recentemente coperto e interrato.
“La collocazione in quel luogo della cabina elettrica appare inopportuna – prosegue Ciacchella – ; la struttura ostruisce quasi interamente la vista sul golfo Xifonio e su Punta Izzo. L’impatto paesaggistico è insopportabile poiché oblitera e compromette irrimediabilmente la visuale da qualunque posizione l’osservatore si ponga sul viale dei giardini pubblici. Non sappiamo se il progetto sia stato sottoposto alla Soprintendenza di Siracusa e se questo ente abbia rilasciato un parere. A noi sembra francamente impensabile che quell’obbrobrio possa aver ricevuto un parere positivo e, in ogni caso, riteniamo inaccettabile la collocazione della cabina in tale posizione e ne chiediamo la rimozione”.
“Collocazione ancor più inammissibile – aggiunge l’ambientalista – se si considera che tutta l’area dei giardini pubblici, compreso quel tratto, ricade in zona di massima tutela 3 (contesto 6q Area archeologica del Castello Svevo di Augusta e dei Forti Garcia e Vittoria) del Piano paesaggistico degli ambiti 14-17 della Provincia di Siracusa e pertanto non sono consentiti movimenti di terra, trasformazioni dei caratteri morfologici e paesistici, realizzazione di tralicci, infrastrutture e reti ad eccezione delle opere interrate, ecc. ecc. Non ci sono ragioni tecniche che possano impedire di collocarla altrove, così da evitare di procurare danni rilevanti al bene paesaggio”.
“Ignoriamo – conclude l’esponente di Legambiente Augusta – chi abbia assunto la decisione di installare la cabina in un luogo che non può né deve essere compromesso e perciò chiediamo al sindaco di Augusta di intervenire presso i suoi uffici per impedire lo sconcio e procedere alla immediata rimozione dell’ingombrante struttura. Alla Soprintendenza di Siracusa chiediamo di verificare se ed in base a quali criteri sia eventualmente stato rilasciato un parere paesaggistico. Con riserva di avanzare istanza di accesso civico e informazioni ambientali ex artt. 5 e 40 d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii”.
Luigi Solarino