Prenderanno il via il prossimo primo aprile gli interventi per la messa in sicurezza dell’impianto chiuso nel lontano 2005 dopo il ritrovamento nel sottosuolo di cenere di pirite
AUGUSTA (SR) – Il prossimo aprile prenderanno il via i lavori di messa in sicurezza del campo sportivo Fontana. Il Commissario unico insieme al Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche della Regione Sicilia e Calabria, al Comune e ai tecnici Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) Regionali consegnerà il cantiere all’A.T.I. (Associazione temporanea di imprese), i cui associati sono le ditte Ottomano Costruzioni e Geoimpianti Srl, per l’avvio delle opere di risoluzione nonché la messa in sicurezza dell’area in cui ha sede l’impianto sportivo.
Gli interventi, che prevedono la copertura e l’impermeabilizzazione della pirite con il sistema del “capping”, avranno un importo di 5 milioni di euro. Il “Fontana”, ubicato all’ingresso di Augusta, era stato chiuso nel 2005 dopo che era stata riscontrata, nel suo sottosuolo, la presenza di cenere di pirite, residuo di lavorazione nella produzione di zolfo ed acido solforico, contenente sostante tossiche, specialmente arsenico, proveniente dalla zona industriale siracusana. La cenere, tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, fu utilizzata per il riempimento di parte delle saline e per la realizzazione del campo sportivo. A causa della presenza di queste sostanze tossiche l’area è stata inserita tra gli 81 siti in infrazione europea di cui alla causa C196/13.
L’avvio dei lavori di messa in sicurezza è stato reso noto dallo stesso Commissario, Giuseppe Vadalà, che ha dichiarato: “Finalmente siamo arrivati alla fase conclusiva del procedimento, finalmente avviamo il procedimento attivo per la risoluzione del problema, finalmente possiamo porre la prima pietra dell’ultimo e decisivo cantiere”.
“Ora – ha proseguito Vadalà – possiamo pensare al Campo Fontana come una struttura sportiva e non più come un sito di discarica, un problema annoso e oneroso per tutti viene superato grazie alla sinergia con tutta la macchina pubblica e privata: dal Comune (l’attuale giunta e la precedente), il Provveditorato di Palermo e tutti i soggetti attivi convolti. Oltre al campo, aiuteremo nei lavori di sistemazione delle aree limitrofe allo stadio: con l’assestamento definitivo della depressione e la rimodulazione dell’acquifero in base ai cicli idro-meteorici”.
“Siamo giunti – ha concluso il Commissario – allo sblocco di tutti i nodi, costruendo e trovando, in uno spirito collaborativo, la soluzione di messa in sicurezza delle aree garantendo in questo modo, il corretto sviluppo delle attività della cittadinanza su questo prestigioso campo sportivo, aprile è il mese della primavera e quindi della rinascita, anche per questo abbiamo deciso di consegnare oggi le chiavi alla ditta che eseguirà gli interventi”.
“Da ormai troppi anni ho sempre assistito all’esodo dei giovani augustani per poter giocare in quello che è sport nazionale per eccellenza, – ha detto il primo cittadino, Giuseppe Di Mare – sarà un grande piacere da Sindaco ridare un campo sportivo a tutti gli sportivi augustani. Continuerò come sempre a monitorare e sollecitare insieme all’assessore Pasqua affinché si giunga a questa meta celermente. Oggi è un giorno importante che supera la voglia di ‘esistenzialità’ che alcuni devono esercitare per auto convincersi dell’esistenza. Alla struttura commissariale vanno i miei complimenti e vicinanza per l’impegno e la serietà profusa, faremo una grande festa e sarà nel ricordo del Vostro lavoro che la Città supererà un ostacolo sostanzioso e le permetterà di avviarsi verso un futuro sviluppo sociale collettivo”.