Dopo anni di abbandono, sta per essere pubblicato il bando di gara per la messa in sicurezza del campo sportivo chiuso dal 2006 e successivamente classificato come “discarica abusiva”
AUGUSTA (SR) – Entro il bimestre marzo-aprile verrà pubblicato il bando di gara per gli interventi di messa in sicurezza e di bonifica del campo sportivo “Fontana” di Augusta. Lo hanno reso noto il sindaco, Giuseppe Di Mare, e l’assessore allo Sport, Cosimo Cappiello, al termine dell’incontro avuto con il Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche abusive, Giuseppe Vadalà. In tal modo sembra volgere al termine la fin troppo lunga vicenda della bonifica del “Fontana”.
Ricordiamo, infatti, che il campo sportivo, ubicato all’ingresso di Augusta, era stato chiuso nel 2006 dopo che era stata riscontrata, nel suo sottosuolo, la presenza di cenere di pirite, residuo di lavorazione nella produzione di zolfo ed acido solforico, contenente sostante tossiche, specialmente arsenico, proveniente dalla zona industriale siracusana. Detta cenere, tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, fu utilizzata per il riempimento di parte delle saline e per la realizzazione del campo sportivo.
Dal 2014 il “Fontana” è stato classificato quale discarica abusiva divenendo di conseguenza oggetto di infrazione comunitaria. Nel luglio del 2020 si era svolta ad Augusta la Conferenza dei servizi decisoria in cui era stato approvato il progetto di messa in sicurezza dell’area. Detto progetto, che prevede la copertura e l’impermeabilizzazione della pirite con il sistema del “capping”, avrà un importo di circa 7 milioni di euro.
“Dopo diversi incontri in via telematica effettuati con questa Amministrazione, questa riunione di presenza è stata l’occasione per rivedere un iter amministrativo complesso fra i più rilevanti e preponderanti a livello ambientale (inserito nel SIN di Priolo) -hanno dichiarato Di Mare e Cappiello – . Il Commissario ha evidenziato come la gestione e l’indirizzo delle attività amministrative e di costruzione delle migliori soluzioni progettuali hanno portato alla definizione del progetto di bonifica da preliminare a definitivo ed inoltre la decisione di operare in sinergia con il Provveditorato alle Opere Pubbliche (P.OO.PP.) della Regione Sicilia, che ha approntato gli iter amministrativi propedeutici alla gara e i lavori preliminari alla progettazione esecutiva (indagini georadar – rilievi topografici)”.
“È stato ribadito – hanno concluso i due amministratori – che entro il bimestre, marzo-aprile 2021, verrà pubblicato il bando di gara per la realizzazione delle relative opere sulla base del citato progetto. Si evidenzia che si è impegnati a porre in atto tutte le attività per condurre a termine la realizzazione dell’opera secondo le prerogative assegnate, in modo celere e con efficacia del risultato”.
“Le complesse lavorazioni necessarie per la bonifica del campo augusteo sono state definite per terminare entro il primo semestre 2023, in modo da espungere il sito nella semestralità di infrazione (giugno 2023) – ha detto il Commissario Vadalà – . Con le condotte poste in essere e le attività sinergiche avviate è intendimento dare un contributo articolato al Paese, inteso, non solo come attività di controllo e ripristino della legalità, ma anche di salvaguardia di beni erariali e difesa dell’ambiente, nonché, soprattutto, con un’azione tesa al recupero completo dei territori, restituendo luoghi salubri in cui si possono sviluppare i “normali” cicli di vita delle piccole comunità o delle grandi collettività”.