Consorzio del Plemmirio e Comune di Augusta lavoreranno in sinergia per proteggere il mare in un territorio “massacrato” dall’industrializzazione. E il sindaco fa appello a tutti i Comuni costieri
AUGUSTA (SR) – Il Consorzio Plemmirio e il Comune di Augusta hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il rispetto, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Il documento è stato siglato nella sede dell’ente che gestisce la riserva marina aretusea, alla presenza di tutti i rappresentanti istituzionali interessati.
“Lo ritengo un passo importante nella direzione della protezione del mare di tutta la provincia – ha affermato la presidente dell’Amp Plemmirio, Patrizia Maiorca – . Per noi questa manifestazione di interesse è stata una bella sorpresa che abbiamo accolto a braccia aperte, tanto più che perviene da un territorio come quello di Augusta massacrato dalla industrializzazione. Ricordo come Tomasi di Lampedusa, proprio nel mare di Augusta abbia ambientato la sua Lighea, la speranza è che la ‘Sirena’ possa tornare in questo bellissimo mare”.
“Dobbiamo lavorare – ha aggiunto il vicepresidente dell’Amp Plemmirio nonché coordinatore regionale per Federparchi, Marco Mastriani – a un protocollo di carattere più generale di adesione, al fine di codificare un vero e proprio metodo univoco che ci proietti al futuro, verso il raggiungimento del riconoscimento del 30 per cento delle superfici, a terra e a mare, delle aree protette e quindi verso una tutela della biodiversità a tutto tondo, e soprattutto tutti insieme. E di certo, dal momento che le richieste di istituire aree protette sono molto numerose, il consenso dei Comuni appare fondamentale perché rappresenta un segnale forte in quanto significa condividere una visione precisa nella direzione del rispetto dell’ambiente e della massima tutela della biodiversità”.
“Vorrei ricordare che la firma di questo protocollo – ha evidenziato il direttore dell’Amp, Salvatore Cartarrasa – è un momento importante ed è anche uno degli obiettivi già presenti nel nostro Statuto. L’area marina Protetta Plemmirio oggi si candida a diventare promotore della tutela ambientale di tutta la fascia costiera siracusana. D’altro canto, siamo ancora a circa l’8 per cento totale regionale di presenza come aree marine protette, e dobbiamo sensibilmente crescere per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030 dell’Onu”.
“Per la città di Augusta – ha detto il primo cittadino di Augusta, Giuseppe Di Mare – è un piacere concludere oggi questo percorso di concertazione, con la firma di un protocollo di intesa concreto. Lo considero un fiore all’occhiello per la nostra città, in quanto fungeremo da capofila di questo progetto che ci auguriamo sia largamente condiviso da tutti i comuni costieri siracusani e viste le grandi problematiche correlate al nostro territorio non si poteva che partire da qui”.
Soddisfazione per l’esito del progetto, e per gli obiettivi condivisi tra l’Area marina protetta Plemmirio e il Comune di Augusta, è stata espressa anche dal coordinatore consortile dell’Amp Plemmirio, Sabrina Zappalà, e dal capo di gabinetto del Comune di Augusta, Giuseppe Daidone, presenti entrambi alla firma del protocollo di intesa siglato dal presidente dell’Ente Maiorca e dal sindaco Di Mare.