Augusta, nuovi sopralluoghi per l’antica struttura muraria - QdS

Augusta, nuovi sopralluoghi per l’antica struttura muraria

Luigi Solarino

Augusta, nuovi sopralluoghi per l’antica struttura muraria

venerdì 17 Dicembre 2021

Augusta, nuovi sopralluoghi per l’antica struttura muraria

AUGUSTA – Potrebbero essere i resti di un antica struttura, databile tra il 1681 e il 1682, quelli rinvenuti dall’associazione Marilighea nel versante nordorientale dell’isola di Augusta.

L’associazione Marilighea, impegnata nella ricerca, conoscenza, divulgazione e valorizzazione del patrimonio culturale, subito dopo la scoperta, ha inviato nell’aprile 2021 una dettagliata comunicazione alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa e all’assessorato alla Cultura del Comune di Augusta.

Il tutto corredato dalla documentazione storica a sostegno dell’ipotesi che possa trattarsi verisimilmente di un’opera di difesa di epoca spagnola storicamente conosciuta come “Ridotto La Conigliera”.

La sezione beni storico-architettonici della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa ha eseguito negli scorsi giorni un sopralluogo fotografico, finalizzato all’indagine storica, dell’antica struttura muraria. L’opera muraria, localizzata in prossimità del tratto di costa denominato “Badiazza”, ha un’estensione in lunghezza di 35 metri circa e si trova ancora integra e in perfette condizioni statiche, ma costituisce parte della struttura su cui la Piscina Comunale “Gigi Turchio” si fonda.

Per questo Marilighea ha inviato, negli scorsi giorni, alla Sovrintendenza aretusea una nota in cui manifesta la “Propria preoccupazione per i rischi che la testimonianza in oggetto potrebbe correre nella prospettiva degli imminenti lavori di demolizione della ex Piscina Comunale”.

E proprio per i rischi collegabili a questi interventi il 6 dicembre scorso Marilighea ha inviato comunicazione dell’importante ritrovamento anche al Sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici.

“Se le indagini dovessero confermare l’ipotesi sostenuta da Marilighea – afferma il presidente dell’associazione nonchè autore della scoperta, Luca Di Giacomo, – ci auguriamo che il progetto di riqualificazione dell’area della Piscina ‘Turchio’, nell’ambito del quale la prevista demolizione rientra, non debba subire alcun rallentamento, ma che possa anzi essere arricchito da questa antica testimonianza appartenente al patrimonio storico della città, tutelandone al contempo l’esistenza. Quest’ultima si andrebbe infatti a sommare all’esteso complesso di interventi difensivi di epoca spagnola che cingono l’intera isola di Augusta, corroborate da Torre Avalos, Forte Garsia e Forte Vittoria isolate nel porto, rappresentando nel loro insieme uno scenario esclusivo, nonchè un raro esempio nel panorama dell’architetture erette in Sicilia dagli spagnoli tra XVI e XVII secolo”.

“Una scenario monumentale di siffatta entità, caratterizzando fortemente questa città, costituirebbe senz’altro una forte attrattiva per quel turismo a cui si deve finalmente puntare – aggiunge Luca Di Giacomo -. Ne costituisce prova tangibile lo stupore e l’interesse di quei cittadini condotti lo scorso aprile in un itinerario guidato, organizzato da Marilighea, che ha focalizzato sulle architetture difensive secentesche e che ha permesso anche di rivelare la nuova preziosa scoperta”.

La responsabile ai Beni Architettonici della sovrintendenza di Siracusa, Alessandra Ministeri, da noi contattata, ha dichiarato che, al momento, ci si è limitati ad un sopralluogo fotografico non sufficiente a determinare la datazione ed il tipo di struttura. Prossimamente verrà effettuato un sopralluogo tecnico più approfondito per poter trarre delle conclusioni.

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