Siracusa

Augusta, via libera al Bilancio di previsione

AUGUSTA (SR) – Il Consiglio comunale di Augusta ha approvato, con i soli voti dei 14 consiglieri di maggioranza, il Bilancio di previsione finanziario per gli anni 2023-2025. Lo strumento finanziario, con alcuni allegati, è stato illustrato ai presenti dalla responsabile del settore finanziario, Gisella Vaccaro.

“Il bilancio ammonta a 141 milioni circa – ha detto la responsabile Vaccaro – con un fondo cassa presunto di 98 milioni e rispetta gli equilibri, il pareggio e i principi contabili. Le spese correnti, necessarie, previste ammontano a circa 60 milioni di euro e le spese in conto capitale ammontano a circa 47 milioni”. Per il collegio dei revisori ha preso la parola la presidente, Felicia Calamunci.

“Il bilancio di previsione così come predisposto – ha detto la presidente Calamunci – rispetta tutte le norme e i principi contabili per la redazione dello strumento. Sostanzialmente le entrate previste sono consolidate. L’unica osservazione è quella di monitorare le entrate del titolo 1° e 3° che l’ente effettivamente deve accertare se costituiscono risorse per poterle spendere. Purtroppo negli anni abbiamo visto una sequenza di residui attivi che vanno sempre ad aumentare”.

Il collegio dei revisori ha preso atto che “Le previsioni di entrata e di spesa contenute nel bilancio sono state definite sulla base di una gestione ordinaria dell’attività dell’Ente in sostanziale riallineamento ai valori dell’esercizio 2022. Allo stesso tempo è necessario valutare il quadro di incertezza determinato dalla crisi energetica in atto e degli impatti della stessa sull’inflazione e sulla spesa del Comune nell’acquisto di beni e servizi”.

“In questo contesto – prosegue Calamunci – il Collegio dei revisori non può esimersi dal raccomandare di effettuare un costante monitoraggio dell’andamento delle entrate e delle spese, nonché degli incassi e dei pagamenti e un’attenta valutazione degli stessi. Il collegio dei revisori suggerisce all’ente di monitorare l’effettivo realizzo delle entrate, in particolare al titolo 1° e 3°, di verificare anche in virtù del Pnrr e dell’accoglimento dei progetti candidati, l’effettivo fabbisogno del personale per il triennio in oggetto. L’organo di revisione considera congrue tutte le entrate e le spese previste in bilancio”.

“Il punto cruciale che il collegio vuole portare avanti – conclude – è quello di monitorare le entrate dei titoli 1° e 3° perché purtroppo negli anni sono sempre di meno gli incassi di questi titoli quindi con l’andare del tempo la cassa va sempre a diminuire e abbiamo sempre un fondo di credito di dubbia esigibilità crescente. L’attenzione che si deve porre è l’accertamento tributario”.

Il sindaco, Giuseppe Di Mare, ha affermato: “Per il secondo anno di fila andiamo ad approvare il bilancio di previsione nei termini previsti dalla legge fissati al 30 aprile. Ringrazio per il grande lavoro fatto dai responsabili e dai dipendenti degli uffici comunali. Forse il bilancio tornerà per le eventuali variazioni, ma avevamo bisogno di avere lo strumento nelle mani dei dirigenti per attivare tutte quelle misure di spesa e investimenti previsti nel Dup (Documento unico di programmazione) e per quei progetti finanziati con Pnrr. Per quanto riguarda il problema sollevato dal Collegio dei revisori sull’attenzione da porre ai controlli tributari l’Amministrazione ha scelto di esternalizzare la riscossione dei tributi. Non è una scelta che comporterà un aumento dei tributi a carico dei cittadini”.

Critiche alla decisione di esternalizzare la riscossione dei tributi sono state mosse dalla consigliera di opposizione, Milena Contento. “Detta scelta – ha detto la consigliera – in passato è stata adottata ed è risultata del tutto inefficace”.