Dalla quattordicesima ai rimborsi dell'Irpef: ecco chi si troverà soldi in più nelle pensioni nei prossimi mesi.
Aumenti pensioni 2024, tutto ciò che c’è da sapere: a chi spettano, chi riceverà importi pensionistici superiori dall’Inps e quando.
Aumenti pensioni da giugno ad agosto 2024, ecco perché
Si prevedono belle soprese nel cedolino della pensione per molti aventi diritto, ma non per tutti. Alcuni riceveranno importi più alti a giugno a causa dei rimborsi spettanti dopo le rivalutazioni dell’Istat di inizio anno, altri soltanto a luglio con l’arrivo della quattordicesima e altri ancora ad agosto in caso di rimborso Irpef.
A chi spettano gli aumenti delle pensioni di giugno 2024
In realtà a giugno non saranno molti i contribuenti a ricevere gli aumenti previsti dopo la rivalutazione degli importi dall’Istat di inizio anno. Avranno l’aumento, infatti, solo coloro che non hanno ancora ricevuto gli arretrati.
La quattordicesima nel 2024
A luglio arriva una “sorpresa” più sostanziosa per i pensionati con l’accredito della quattordicesima mensilità. Si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno, rivolta alle categorie di pensionati in possesso dei seguenti requisiti:
- titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
- di almeno 64 anni;
- con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (dal 2017).
Gli importi della quattordicesima – e quindi l’aumento aggiunto alla pensione a luglio 2024 – dipende da diversi fattori: anni di contribuzione, tipologia di lavoro (autonomo o dipendente), importo della pensione. Di seguito si allega una tabella riassuntiva tratta direttamente dal sito Inps e aggiornata al 2023.
Chi avrà gli aumenti come credito Irpef
A ritrovarsi degli aumenti in pensione ad agosto 2024 e/o nei mesi successivi (fino a novembre) saranno coloro che – presentato il modello 730/2024 e la dichiarazione dei redditi – risultino con un credito.
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Rivalutazione pensioni Istat, gli importi
L’Istat ha previsto una rivalutazione delle pensioni e dei trattamenti dell’Inps al 5,4%. Secondo le proiezioni, si prevedono aumenti delle pensioni dei seguenti importi:
- 54 euro lordi mensili per importi fino a 1.000 euro;
- 81 euro lordi mensili per gli importi fino a 1.500 euro;
- 108 euro lordi mensili per gli importi fino a 2.000 euro;
- 114,75 euro lordi mensili per gli importi fino a 2.500 euro;
- 85,80 euro lordi mensili per gli importi fino a 3.000 euro;
- 88,55 euro lordi mensili per gli importi fino 3.500 euro;
- 101,20 euro lordi mensili per gli importi fino a 4.000 euro;
- 100 euro lordi mensili per gli importi fino a 5.000 euro;
- 71,40 euro lordi mensili per gli importi fino a 6.000 euro.
Immagine di repertorio