Home » Lavoro » In aumento lo stipendio dei medici di 491 euro: firmato il nuovo contratto

In aumento lo stipendio dei medici di 491 euro: firmato il nuovo contratto

In aumento lo stipendio dei medici di 491 euro: firmato il nuovo contratto

Il contratto prevede che, in caso di episodi di violenza a lavoro, l’azienda garantisca il patrocinio legale e, se richiesto, metta a disposizione un supporto psicologico

È stato finalmente siglato il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024 per la dirigenza medica e sanitaria. La firma da parte dell’Aran, l’ente che rappresenta le pubbliche amministrazioni nelle trattative, permette di rendere effettivi i nuovi stipendi, gli arretrati e gli incrementi economici previsti. Grazie a uno stanziamento complessivo di 1,2 miliardi di euro, il trattamento economico dei dirigenti subirà un incremento medio del 7,27%, pari a circa 491 euro mensili.

L’accordo non ha però ottenuto l’adesione unanime: Fp Cgil Medici e Fassid non hanno condiviso il testo finale. Per il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, invece, la firma rappresenta un risultato significativo, reso possibile dalle risorse messe in campo con la legge di Bilancio.

Aumento stipendio medici, cosa è previsto nel 2026

Il nuovo contratto interessa 137.000 dirigenti, tra cui 120.000 medici e 17.000 professionisti sanitari non medici. Oltre all’aumento mensile, sono previsti arretrati che si aggirano sui 6.500 euro. Per i neoassunti è stabilito anche un forte rialzo della componente fissa della retribuzione di posizione, con un incremento del 55%, con l’obiettivo di rendere più attrattiva la professione.

Sono state inoltre riviste e potenziate varie indennità, tra cui quella per chi dirige strutture complesse, oltre a compensi specifici destinati a medici, veterinari e altre figure sanitarie. Con questa intesa si conclude il percorso negoziale iniziato lo scorso 1° ottobre.

Le principali novità normative

La parte normativa del contratto introduce alcune innovazioni. I dirigenti potranno chiedere la ricostruzione dei rapporti di lavoro degli ultimi cinque anni con le aziende presso cui hanno prestato servizio. Cambiano anche le regole sulle ferie: per agevolarne l’utilizzo, sarà possibile usufruirne anche durante il periodo di preavviso, mentre le amministrazioni saranno tenute a monitorarne lo smaltimento.

Un capitolo a parte riguarda le tutele contro le aggressioni al personale sanitario. Il contratto prevede che, in caso di episodi violenti, l’azienda garantisca il patrocinio legale e, se richiesto, metta a disposizione un supporto psicologico.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI