A seguito dei danni subiti da un'alluvione di tale portata un altissimo numero di vetture potrebbero essere irrecuperabili. Ecco cosa sapere per ripararla. In arrivo misure di sostegno
Una delle domande più comuni tra la persone colpite dalla tremenda alluvione in Emilia-Romagna riguarda in che modo potranno recuperare o essere indennizzate per la perdita di beni di prima necessità, in particolare case e automobili.
A seguito dei danni subiti da un’alluvione di tale portata un altissimo numero di auto potrebbero essere irrecuperabili. Ecco quali sono i consigli da seguire per sapere come riparare l’auto danneggiata dall’alluvione e le misure previste per ricevere incentivi o aiuti.
Assicurazione contro eventi naturali
Le coperture assicurative nella maggior parte dei casi potrebbero non essere sufficienti a coprire i costi di riparazione dei danni. Non tutti gli automobilisti, infatti, si assicurano contro gli eventi naturali, limitando la propria copertura a rc auto, furto e incendio per contenere i costi del premio.
Cosa ha deciso il Governo per aiutare l’Emilia Romagna
Nei giorni scorsi si è discusso di un bonus per auto e furgoni tra le misure di sostegno per gli abitanti delle zone colpite dall’alluvione dell’Emilia-Romagna. La bozza della misura non è stata inserita nel primo provvedimento di aiuti per le zone colpite, e dovrebbe rientrare nella seconda fase di interventi.
Incentivi
L’aiuto dovrebbe prevedere un incentivo di 5mila euro alle persone fisiche che acquistano, anche in leasing, un’auto o un veicolo commerciale Euro 6 entro il 31 dicembre 2024, sempre che venga contestualmente rottamato un veicolo della stessa categoria distrutto o gravemente danneggiato dall’alluvione.
Gli incentivi, secondo le prime indiscrezioni, potrebbero essere cumulabili con altre agevolazioni, ad esempio quelle di natura assicurativa, purché la somma non porti al superamento del costo sostenuto. L’entrata in vigore del bonus, ad ogni modo, non dovrebbe essere immediata poiché prima occorrerebbe un Dpcm relativo a criteri e modalità applicative da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge.
Auto danneggiate da alluvione: cosa fare
Riparare un’auto allagata può essere un’opera costosa e difficile, ma non sempre è impossibile. Tutto dipende dall’entità dei danni: i più semplici da riparare sono quelli che riguardano solo l’abitacolo, mentre i più rognosi riguardano le parti meccaniche come il motore e l’impianto elettrico.
Nelle auto allagate una delle prime cose a rovinarsi sono i connettori dei collegamenti elettrici: l’acqua li corrode e perdono la loro conduttività. Se le luci o il sistema di infotainment non funzionano, è un segno inequivocabile dei danni causati dall’acqua.
Provare ad accendere i ventilatori interni è un altro modo per verificare la presenza di danni causati dall’acqua. Se l’acqua fuoriesce dalle prese d’aria o i finestrini iniziano a appannarsi, potrebbe esserci dell’acqua intrappolata nel cruscotto dell’auto.
Una volta liberata l’auto dall’acqua all’interno dell’abitacolo l’umidità sarà inevitabilmente penetrata in tutti i rivestimenti.
Tappeti e tappetini saranno quasi certamente inservibili (oltre a emanare un odore nauseabondo potrebbero costituire anche un pericolo) e sono tra i primi elementi da buttare e da sostituire.
I finestrini vanno lasciati completamente aperti per consentire all’aria fresca di circolare nell’abitacolo aiutando a rimuovere gli odori. Se possibile i sedili vanno rimossi: in modo tale oltre a consentirgli di arieggiare si otterrà un accesso più facile all’interno dell’auto, soprattutto per quanto concerne le aree più difficili da raggiungere.
Un deumidificatore portatile potrebbe essere utile per accelerare il processo di asciugatura dell’umidità all’interno dell’auto. L’ideale sarebbe lasciarlo in funzione per un’intera notte così da assorbire l’eventuale acqua rimasta all’interno.
Si può riparare il motore di un’auto allagata?
Alcuni guasti del motore possono essere riparati solamente da meccanici professionisti, tuttavia, ci sono alcune semplici operazioni che si possono fare anche senza essere meccanici per diagnosticare eventuali guasti al motore causati da un allagamento (nel caso in cui si tratti di acqua salata il veicolo sarà quasi certamente da rottamare, anche se questo non è il caso dell’Emilia Romagna).
Il livello dell’olio va controllato usando l’apposita asticella: se il livello è basso dovrà essere rabboccato, se è annacquato, dovrà necessariamente essere cambiato. La stessa operazione va fatta col carburante poiché il tappo del serbatoio è efficace nell’evitare la fuoriuscita di benzina e diesel, ma potrebbe non esserlo altrettanto nel caso in cui l’auto sia completamente immersa nell’acqua. Va verificata l’eventuale presenza di acqua e nel caso sia presente il serbatoio del carburante va svuotato.
Un altro accorgimento può essere quello di rimuovere e sostituire le candele.
Altro step potrebbe essere quello di controllare e sostituire i filtri antipolline, olio e carburante.
Quanto costa riparare un motore inondato dall’acqua?
Il costo della riparazione di un motore allagato dipenderà da diversi fattori, innanzitutto dal veicolo, dal suo anno di produzione e dall’entità del danno che ha subito. Stimare un prezzo medio, per questo motivo, è molto difficile. Come regola generale, le auto che hanno subito danni interni a causa di un’alluvione sono spesso troppo costose da riparare e dovrebbero quindi essere rottamate ma nei casi più fortunati in cui i danni sono stati minori l’ipotesi di recupero del veicolo non è impossibile anche se potrebbe costare migliaia di euro.
fonte: Today