Roma, 18 dic. (askanews) – Con la revisione del green deal “abbiamo dato un segnale molto chiaro in termini di concretezza”. Così Raffaele Fitto, vicepresidente della commissione Ue per la coesione e le riforme, a margine della riunione della conferenza delle Regioni. “Penso di poter esprimere un giudizio molto chiaro su questo – ha detto – questa Commissione in questo anno di lavoro ha dato segnali molto importanti in questa e altre direzioni”.
Fitto ha sottolineato che le scelte adottate sull’automotive “rappresentano un’opportunità in questo senso, con un approccio molto concreto che tiene conto degli obiettivi che non devono essere persi di vista e dello scenario mutevole nel contesto nel quale viviamo. E anche delle sfide geopolitiche che abbiamo di fronte, perché non è che siamo attori che si muovono da soli, ma dobbiamo anche guardarci intorno nel mondo per capire quello che accade. E’ iniziato questo percorso che insieme con il tema della semplificazione e delle scelte più strategiche negli investimenti rappresentano delle priorità a livello europeo”.
Secondo Fitto “l’Europa deve muoversi in due direzioni: la prima è quella della semplificazione, della riduzione delle barriere del mercato interno; la seconda è quella di mettere in campo una interlocuzione con gli altri mercati a livello internazionale. È un lavoro che stiamo facendo, non è facile. La commissione europea ha messo in campo segnali di cambiamento e, soprattutto, di adeguamento agli scenari nuovi di fronte ai quali ci troviamo e per i quali è necessario riadeguare le nostre proposte e la nostra azione”.